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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL DUOMO DI TERAMO
   D) Edilizi annessi.
   SOMMARIO : 51. Cimitero, distrutto. — 52. Canonica. — 53. Ciborio in essa. — 54. Campanile. — 55. Affreschi storici, scomparsi. — 56. Case attìgue al Duomo. — 57. Botteghe del 1381. — 58. Cavalcavia. — 59. Vescovato. -— 60. Seminario.
   51. Detto sin qui delle varie parti organiche del Duomo, non che della suppellettile artistica e preziosa, che vi si conteneva e vi si contiene, passiamo ora agli ediflzi annessi al medesimo. Una vera chiesa a sé, quantunque annessa, come scrive il Palma,1 al Duomo, era quella del cimitero, ornata, o meglio, deturpata da molte cappelle e da non pochi altari abbattuti insieme con molti altri del Duomo, siccome abbiamo veduto (§ 22), dal vescovo Sil-verii-Piccolomini nel 1566. Essa stava a mezzogiorno della nave superiore di Arcioni e confinava a levante col coro, di cui sopra (§ 32), e pare che fosse divisa altresì in due parti : superiore ed inferiore ; giacché delle cappelle e degli altari, qui sotto ricordati, alcuni son detti esistenti in cimi-terio inferiori. « Vi si discendeva », dice altrove il Palma,2 u- per una porta, la quale communicava colla Chiesa ». Il cimitero riboccava di cappelle e di altari, e noi annovereremo qui quelli, che nelle sue diligenti ricerche (rifatte un po' anche da noi) ha rinvenuto il Palma ne' patrii documenti, notando insieme con asterisco quelle distrutte dal vescovo Silverii-Piccolomini nel restauro ch'egli fece del Duomo nel 1566, siccome già narrammo (§ 22) : S. Angelo, ricordata in un testamento del 1362 innanzi da noi citato (§ 5), S. Gio. Battista, mentovata pure in un testamento, ma del 1541,3 S. Antonio, S. Giacomo e *S. Paolo,
   1 PALMA, op. cit., voi. IV, p. 10.
   2 Idem, op. cit., voi. II, p. 251. 4 Idem, op. cit., voi. IV, p. 88.

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