D) EDIFIZI ANNESSI
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e ci vietano di pensare al xn, quando fra noi prevalevano la colonna bizantina ed il capitello cubiforme. Ma quando allora, domanderà qui chi legge, tal ciborio., che ci ricorda un po' gli antichissimi con le loro colombe eucaristiche rammentate più indietro (§ 25), fu dal Duomo trasferito a custodire l'ossario della canonica e ad ornarne il chiostro? Per quello che abbiamo detto più indietro (§ 21) intorno al « bello ed artificioso soffitto » soprastante nella fine del secolo xvi all'altare maggiore già sin dal 1480; dovremmo credere, che appunto in quest'ultimo anno, o poco innanzi, le quattro colonne, caduta o toltane la cupola, peregrinassero sino al chiostro della canonica, ove tuttora le veggiamo. Vi fu invece trasferito durante i restauri del 1566 e dal 1578? (§§ 7 e 29). Giudichi il lettore.
54. a) Passiamo intanto alla più elegante ed insieme più grandiosa parte del nostro Duomo, al campanile, cioè. Esso è uno dei più belli esemplari dello stile lombardo-gotico dell'Abruzzo teramano insieme con quelli di Atri, di Campii e di Corropoli ; e tutti e quattro sono fra loro, a parte le proporzioni, tanto simili, che appaiono modellati T uno sull' altro, senza però saper noi determinare quali fra essi sia il primo costruito ; eccetto il campanile di Corropoli, che è certo posteriore agli altri. Il loro doppio carattere appare esaminandone le parti, che li compongono. Le torri lombarde, scrive il Mella, l « normalmente qua-« drate » vanno ornate con « piramidi o cuspidi finali ..... « frequentemente ili Italia foggiate a pie di cavallo » . Così il nostro campanile, mentre è lombardo nella sua parte quadrata, si mostra poi gotico nel coronamento composto di un ottagono, di cui sono prive le torri lombarde, e di una piramide pure ettagona; invece le cime di quelle torri appaiono per lo più di forma conica e sorgono immediatamente sul fusto quadrato. Vero si è che se talvolta in Lombardia, siccome avviene in Milano nel bellissimo campanile di S. Grottardo eretto nel 1336, vedonsi sul fusto quadrato nascere ottagoni, il prisma e la piramide, tal
, Elem. di architett. lombarda, Torino, 1885, p. 23.