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« la cima della Torre » fosse fatta intorno al 1481. Il Palma poi, riferendosi forse al Muzii, scrive l che « il prisma di « base quadrata » fosse edificato nel secolo xiv e che « il « prisma ottagonale e la piramide » vi fossero aggiunte nello scorcio del seguente secolo xv. Noi, che abbiamo osservato con grande cura sul posto la costruzione tutta del campanile e che la diamo ad osservare al lettore, in quanto almeno a ciò si porgano le tre suddette esatte fototipie del Danesi di Roma, dobbiamo dire che siffatta costruzione siasi compita in tre diverse e successive epoche ; e ciò tanto per ragioni di natura edilizia, quanto per quelle d'indole storico-artistica. Esaminiamole qui dunque. — La parte visibile del fusto quadrato del campanile è composta di cinque dadi divisi da quattro cordoni, di cui il primo, il terzo ed il quarto (partendo da terra) sono semplici ed il secondo è doppio. Ora noi crediamo che i due primi dadi e fors'anco il terzo, come diremo, con la base ora nascosta dalle case adiacenti, appartengano alle prime costruzioni dopo quella di Guido II, e quindi alla metà circa del secolo xm e ciò per due ragioni: prima perché essi appaiono (meno il terzo, forse perché più alto), murati a fasce alternate di pietre e di mattoni, assai in uso allora in Italia e fra noi ; ad esempio la facciata della nostra chiesa di S. Francesco, incominciata, come dice la lapide locale, nel 1227 ; e poi, perché noi scorgiamo tanto nel primo, quanto nel secondo dado i fori arcuati per le campane da lungo tempo rinchiusi. Ora, il vedere sì basse quelle finestre ci mostra chiaro che una volta le campane doveano essere collocate in esse perché mancavano i dadi che ora vi sono sovrapposti, e lo scorgerle poi rimurate ci fa tosto pensare che, elevati più tardi i dadi superiori, le campane sieno state trasferite in luogo più alto ed insieme più adatto ali' udizione loro e che le sottostanti finestre, divenute inutili e inoltre dannose all'estetica ed alla solidità del campanile, sieno state rinchiuse. Se il nostro ragionare è giusto, è uopo soggiungere che la restante
1 PALMA, op. cit., voi. II, p. 265.