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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL DUOMO DI TERAMO
   con tutte le case del corso, se l'ebbe, durante il lungo ma inerte governo del vescovo Milella, nel 1884; allorquando cioè quel ripulimento fu imposto nell'occasione della inaugurazione della strada ferrata da Teramo a Giulianova.
   E questa è la breve storia del palazzo vescovile; edi-flzio che non ha nulla di notevole, fuor del menzionato antico portico terreno sulla Piazza del mercato, e che inoltre appare sì poco solido, che la facciata ad esso portico sovrapposta minaccia rovina.
   60. E giacché ci troviamo fra gli edifizi annessi alla cattedrale, tra essi è mestieri porre altresì il seminario, che è il vivaio delle persone che son destinate a servirla; e sebbene non le sia proprio contiguo, le è però, per mezzo della canonica, già descritta (§ 52), collegato. Il primo seminario aprutino, dopo che di tali ecclesiastici instituti il Concilio di Trento fé' precetto ai vescovi, ebbe la sua sede nelle case attigue alla chiesa di S. Caterina, dette dal pò polo tuttora di S. Berardo, e, come noi altrove l mostrammo, antico episcopio. In esse dunque, giusta la relazione del 1598, del regio capitano (ossia governatore) di Teramo, Fabrizio Scorziati, analizzata dal Palma, 2 « Monsignor Vescovo di « Teramo (allora Vincenzo da Montesanto) ci ha fatto il « Seminario e fabbricate alcune stantie » . Abbandonato quel luogo nel 1603, pare che per lungo tempo non esistesse più in Teramo il seminario; cioè fino al 1666, allorquando esso fu fondato in un altro luogo più vicino alla cattedrale e propriamente nella casa Cosmi a tale scopo acquistata. Il Palma 3 fa al solito un lungo, diligente e documentato racconto di siffatta fondazione; ma noi, secondo il nostro instituto qui, tenendoci paghi a dir soltanto della parte storica ed edilizia della medesima, accenneremo che il vescovo Armenii nel 1674 eresse nella suddetta casa Cosmi dalle fondamenta l'attuale seminario, come dice l'inscri-
   1 FR. SATINI, S. Maria Apruttensis, o l'antica cattedrale di Teramot § 9, Roma, 1898.
   z PALMA, op. cit., voi. Ili, p. 127. 3 Idem, op. cit., voi. IV, pp. 472-475.

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