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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL DUOMO DI TERAMO
   a Casauria, di S. Angelo di Pianella, il cui autore maestro Acuto, egli nota, si mostra ignaro della nuova forma e nell'architettura e nella decorazione; difetto proprio della scuola romana.] Cita pur V esempio, a noi più vicino, di S. Clemente al Vomano, notandone l'incertezza dell'intaglio negli animali, nei leoni, negli -uccelli, nelle colombe e anche nei tralci. Poi viene ài lavori dei Cosmati, e mentre fa la descrizione della nostra facciata, già da noi riferita (§ 64 d), li divide in due gruppi (1160-1250; 1270-1332) ; lodandone lo squisito sentimento nella distribuzione de'colori, la grazia delle forme, rilevandone insieme la mancanza del senso dell'organismo architettonico specialmente gotico, non che della capacità di ottenere la varietà delle espressioni. 2
   69. Un altro scrittore autorevole in fatto di storia dell'architettura, il Dartein, trova in quella lombarda una forma dello stile romano-bizantino propria della Lombardia e la fa incominciare nel ix secolo; dicendone però rari i monumenti di questo tempo, e frequenti invece quelli dei secoli xi e xn.3
   « noch der lombardischen Schule vollig entsprechen, sondern awischen « diesen und der normannischen stehen, der Kichtvmg angehoren, «welche uns hier beschaftigt ».
   1 MOTHES, op. e loc. cit.: « Maestro Acuto sowohl in den kleineren « Arbeiten der Zierlichkeit, als in der eigentlichen Architektur .das « mangelhai'te Verstandnisz der rieuen Formen und Prinzipien zeigt, « wie beide der romischen Schule eigen sind ».
   2 MOTHES, op. cit., p. 720. «...den Arbeiteu beider Gruppen ist « feiner Sinn fiir Farbentheilung, hohe adelige Grazie der Formen «eigen, im ganzen aber fehlt es dieser Kiinstlergruppe mehr als jeder « anderen des Mittelalters in Italien an Sinn fiir architektonischen Orgà-« nismus, an der Fahigkeit namentlich, dem Organismus der Gothik zu «begreifen, daher auch an der Fahigkeit eine gewisseVerschiedenheit « der Ausdriicke entsprechend der Bestimmung zu erreichen ».
   3 DARTEIN, Etude sur l'architecture lombarde, Paris, 1862-1882, p. 502, dando il Résumé et conclusìon, scrive: « L'architecture lombarde, « forme du style romano-byzantin particulière a la Lombardie,, est « aussi la plus ancienne expression de ce style. Elle est constituée des «le neuvièmesiècle, par suite de l'action exercée de très bornieheure «par l'art byzantin sur l'architectnre de l'Italie septentrionale. Les «monumenta antérieurs a l'an mil sont rares; ceux des xi et xn siècles « existent en grand nombre ».

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