F) PARTE ARTISTICA COMPARATIVA
119
maniera lombarda. In Atri la cattedrale (anno 1302, tavola 21) si vede con la porta ad arco tondo sormontata da un rosone e da un fastigio lombardo, e così pure la bella porta laterale, ma senza il rosone (tav. 23) ; S. Angelo in Città S. Angelo (sec. xiv, tav. 52) ha il portale acuto e il frontone lombardo.
Annoveriamo poi nella seconda classe, in cui prevale lo stile ogivale nel frontespizio, le seguenti chiese: S. Maria la Nuova in Celiino (anno 1424, tav. 43) con portale ad arco tondo, con frontone acuto, e, raro esempio, con rosone sovrapposto a quest'ultimo; in Caramanico S. Tom-maso (sec. xv (?), tav. Ili) ha il portale acuto e la cuspide simile e in Sulmona S. Agostino (sec. xv, tav. 130) mostra il portale acuto con rosoncino quadrilobato entro una cuspide acuta e fornita alle coste di rampanti, i quali richiamano a quelli del Duomo di Teramo.
E finalmente si debbono assegnare alla terza categoria, in cui manca del tutto il frontone, S. Maria di Coli emaggiore nell'Aquila (sec. XIII, tav. 145), S. Maria di Paganica (sec. xni, tav. 150) e S. Giusta (sec. xm, tav. 174), ambedue nella stessa città, hanno il portale a tutto sesto e il rosone nella parte superiore della facciata, sopra la cornice, che divide orizzontalmente quest'ultima; S. Cesidio di Trasacco (sec. xm, tav. 184) ha il portale acuto, ma il rosone è sotto il tetto in una facciata priva della solita cornice media; S. Panfllo di Codiilo (sec. xiv7 tav. 180) con portale acuto e rosone fra, due cornici (caso, se non erriamo, unico, e nel senso della lunghezza) ; S. Maria di Ro-sciolo (secoli xiv e xv, tav. 205) ha la porta centrale a sesto acuto e il rosone fra il tetto e la. cornice me'dia e le porte laterali (esempio notevole per chi studia il prospetto della cattedrale teramana) tonde con soprarco pure a tutto sesto; da ultimo in S. Maria della Tomba in Sulmona (anno 1400, tav. 129) si scorge il portale ad arco col solito rosone fra il tetto e la cornice longitudinale.
75. Questa triplice serie di monumenti abruzzesi ci mostra con sufficiente ordine lo svolgimento fra noi dei vari stili, che nel corso dei secoli si accumularono, a dir