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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   DOCUMENTI 151.
   Itera duj stole veredi con tre maimlj l de velluto verede
   Item una stola Nigra con uno nianulu de damaschino
   Item una stola doro sicoma ad lantica
   Item una stola larga de oro ad lantica
   Item uno camisu de vammace viscuvilj con la stola verede orlata con uno manipulu de Broccato con le cencolo 9-
   Item una mitra de buecatiero 3 bianco
   Item duj confaluni de cenato 4 rosso con figurj de la virgine santa (?)
   Item duj rilgierj 5 de velluto russi con li bennelle 6 doro con a canto
   Item duj relgieri de velluto de verede seuro con tranci (?) russi et bianchi che le dono lo Eeverendo Episcopo Campano7
   Item uno relgiero de seta bianca sementato
   Item Carnisi dece con lammicti8
   Item due veste Migri de, la domna con duj Bluti9 nigri de la domna
   Item uno paliu cinirinu con la Croce in mezo
   Item Camisi de Cristo de vammace et de lino vinti ciiiquj
   Item uno paliu de cendato che se appone ad lorgani con duplici10 Apostoli
   (Item uno paro de panni de velluto nigro ciò e pianeta et tona-celle quale fece ser nanni de mattheo)
   (Item uno pluviale de damaschino rosso quale decte ser Jamii de Culuccio)
   (Item uno paro de panni de damaschino bianchi quali lasso ser Crisante)
   (Item una pianeta de damaschino bianche quale lasso marino de rosa)
   Questa e la lista de tticti le tobalie de la Ecclesia ciò e de seta con loro.
   Una tobalia vechia fermata (?) con listi rossj et zallj con li pin-nalgj u russj et zallj
   Item una tobalia grande sementatal2 con rosette de seta et de oro con listrj da capo et da pedj et per lo mezo de oro et de seta
   1 II Du Caligo spiega: « Forte ntAiiipiilnm »; e tale r\\\ì apparisce certamente.
   2 Cingolo.
   5 Non è nel Un Cantfe. È certo stoffa. * Zendado 3
   5 Storpiatura dialettale; origliere, cuscino. iServivu-uo agli altari per appoggiarvi il messale. Difiitti «Orilltìriuiu prò altari» si Uìgsu ÌTL lui do<;iiun.mto ilei l;ì2(ì citato dal IÌKVKKK (Arredi sucri nelle prov. mpol. dal scc. xu al xiv in Ardi. star, nupul. sai. 18'JB, fase. II, \i. 410).
   6 Beudelle, piccola bende, OHsiaiio futtnceu.
   7 T.l celebre umanista. Campano vescovo di Toi'inuo nel eccolo xv.
   8 Arnmitto.
   9 Non è nel Du Caiige: ma- {juestì « l)luti » fanno quasi pensare alle « l>lonsos » t'raucobi. « Dodici!
   1 * Pendagli ? o frange ?
   12 << Sementata », voce dialettale ancora, in uso per « semimita ».

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