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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   III.
   Terzo inventario dei mobili del Duomo. Anno 1504.
   (Pagg. 12-13 verso. Analizz. nel testo al M 'M, 41, 42, 44, 4G).
   lesus.
   Adi xn de Aprilo 1504.
   Questo si e lo inventario de tucti robe de la ecclesia apru-ctina (sic) che sede ne la sacristia de decta ecclesia fa-cto per noi yconimi videlicet ser Cola de baptista ca-noneco apructino, Antonio de Matheo de Pasquale et Comparelohanni derossio de Ancona assi g nato ali sacristani ciò Ser nanni de fraiicisco canollo et ser Be-rardino de sorci In primis
   Li argenti
   ***Lo capo de Sancto Berardo da mezo gusto in su de argento fino
   ***Uno bracio de sancto berardo tucto de argento fino con certe anello nel deta
   ***Una taula de argento che se pone nanti lattar grande J le feste principale ne la quale ce e tucto el testamento novo de relevo tucta smaltata con uno dio patre in mezo con li quattro docturi et li quattro evangelista
   ***Item calici sidici de argento con quella comunione xvcl con patene et uno senza patena
   ***Item una croccia de argento fino et ***una mitria fornita di smaldi et perno et prete pretiose
   ***Item doi inzenzeri de argento uno grande et uno piccholo con ***una navicella de argento fino et ***una cocchiara de argento
   ***Item quattro tabernacoli de reliquie guarniti da capo et da pedj de argento ***et una croce con uno pedo de argento et ***uno cas-secto de argento
   ** Item uno paro de ampolle de argento et ***uno sparano de argento
   1 Di qui sappiamo che il ptiliotto si poneva, così ne' primi tempi, come fino ai giorni nostri, innanzi l'aitar maggiore. Prima in tutte le feste principali; ma negli ultimi tempi vi «i pose soltanto nella vigilia e nella lesta di stai Berardo (19 dicembre;. Ora si serba nella sagrestia in ima cassa di ferro e di cristallo.

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