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Il Duomo di Teramo.
Storia e descrizione
Francesco Savini
Forzani e C. Roma, 1900, pagine 176 (più 29 tavole)

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DOCUMENTI
   161
   VI.
   Descrizione del Irono vescovile e dei seggi dei canonici e dei magistrati nel Duomo.
   Anno 1695.
   (Archìvio Capitolare ili Teranio, fase.. 8. - Aualizz. al { 21 del testo).
   Su m m ari o (di fatti).
   Si fa piena e indubitata fede,... come la retro dipinta Sede Pontificale del Vescovo Aprutmo, con le due Seggio fisse de' Diaconi Canonici assistenti, che sedono in esse con Postergali separati da quelle del Vescovo, non vi è piano, eccetto, che la pradella, dove posa il piede della larghezza descritta nel retro scritto modello, e dette tre Sedi sono lavorate di bellissimo lavoro di scarpelli, li gradili del detto Soglio sono cinque, tre di legni (sic) superiori, e due di marmo inferiori di larghezza, conforme è la retroscritta scala geometrica, né si può il Trono del Vescovo allargare senza impedire l'andare all'aitar maggiore, e alla Nave inferiore ,della Chiesa Cathedrale. Attestiamo di più, che il Vicario del Vescovo tiene la Seggia di corame sopra dui gradili con coscini di seta, il Preside patimenti siede nella Seggia di corame ornata di Velluto posta sopra li dui gradili di legno, e ge-mifiessorio, una con li tre Auditori, e Fiscale, che sedono Slmilmente nelle Seggio di corame, quando celebra il Vescovo Pontificalmente, come anco il Governatore della Città siede con la scggia di corame col Tappeto, di modo che la solita, e antica Sede di corame dcll'Ar-chidiacono è infima a tutti, non solo alle seggio predette di corame, ma anche alle due Seggie fisse di legno delli Canonici Diaconi assistenti, che sedono in dette Sedie con li postergali di legno lavorate di scarpelli in bellissima forma in conformità di quella Pontificale, pomposamente fregiata alle colonne, e con braccia a guisa di serpenti ritorti.
   Si fa piena, e indubitata fede da noi sottoscritti Sacerdoti, e Chierici del Clero Aprutino-, anco con giuramento, e sotto pena di falso in Giudizio, e fuori, e dovunque la presente sarà in qualsiasi modo presentata, come la Seggia del Vescovo Aprutino, e delli dui Diaconi Canonici assistenti con li postergali, e quella del Vicario con li Coscini stanno propriamente conforme al retroscritto modello dipinto.: quella del Vescovo sta sopra cinque gradili, tre di legno, e due di marmo, e a piedi delli cinque gradili stava quella del Sig. Archidia-cono non essendovi altra distanza di quella del Vescovo nella parte destra, che li detti cinque gradini; ma al presente il moderno Vescovo
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