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Il Fondo Palma

Silvia Ciarelli Papa e Marcello Sgattoni
Consorzio Aprutino Teramo, 1977, pagine 149

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   INTRODUZIONE
   1. LA « DONAZIONE PALMA ».
   Sarebbe necessario, ed anche doveroso, fare in questa sede la storia della « donazione Palma »: la storia, cioè, di una vicenda per la quale la Città di Teramo - in questo caso identificata nella Biblioteca « Melchiorre Delfico » - è venuta ad arricchirsi di un patrimonio storico di valore non ancora pienamente ed adeguatamente conosciuto: di una vicenda che - se fa onore a tutta la famiglia Palma - è anche l'esempio, la cronistoria di un nostro progresso sociale.
   Qui si preferisce — molto a malincuore — rientrare disciplinatamente nei limiti dell1'inventario, senza evitare, tuttavia, di offrire allo studioso un panorama documentario sintetico, ma sufficientemente completo per una storia della donazione:
   1883 — Francesco Savini ordina le carte Palma, ancora in pos-
   sesso della famiglia Palma.
   1884 - Lo stesso Francesco Savini compila Vinventario delle
   carte Palma: grazie anche al suo interessamento, Pan-crazio Palma ne fa dono alla Biblioteca del R. Liceo Ginnasio di Teramo. Di questa donazione non restano tracce documentarie: forse è soltanto un deposito « sulla parola ». Pancrazio Palma non riceve alcun ringraziamento « ufficiale »: frattanto, le carte rimangono pres-socché abbandonate nei locali della Biblioteca del R. Liceo Ginnasio.
   1887 - Lo stesso Pancrazio Palma copia Vinventario del Savini (cfr. nostro n. CCIII), e lo fa precedere da un'amara allusione all'ingratitudine dei proprì concittadini.

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