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Il Fondo Palma

Silvia Ciarelli Papa e Marcello Sgattoni
Consorzio Aprutino Teramo, 1977, pagine 149

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   pubblicazioni (nessuna delle quali, peraltro, concerne i Palma): 14 Ottobre 1909.
   Tutta la suddetta documentazione è inclusa in una cartella della Biblioteca Provinciale « M. Delfico » di Teramo: ARCHIVIO, Doni di privati. Dono Palma. Inv. n. 65513. Per gli stampati (esclusi gli estratti, che sono originali) sono state usate copie fotostatiche; per le lettere, si è provveduto a dattiloscriverne fedelmente il testo, che è stato affiancato all'originale. E' utile avvertire che le suddette pubblicazioni - tutte di estremo interesse — contengono anche citazioni di altre Riviste o Giornali, che si sono a suo tempo occupate della « donazione Palma ».
   2. I FINI DEL PRESENTE LAVORO, ED I CRITERI ADOTTATI NELL'ESEGUIRLO.
   L'idea di inventariare nella sua integrità il « fondo Palma » è sorta per scopi essenzialmente pratici: la necessità - del resto, comune ad ogni Biblioteca — di rivedere e sistemare in maniera possibilmente definitiva tutti i proprì fondi manoscritti, e di compilare una guida che potesse servire - nel miglior modo ottenibile — ad agevolare gli studiosi ( e, ci si augura, gli studenti ) nelle ricerche sui documenti autografi - o da lui posseduti ed usufruiti — dello storico Niccola Palma (').
   (') Niccola Palma nacque a Campii da Giampalma e da Violante Jannetti, il 28 Luglio 1777, e morì a Teramo il 20 Ottobre 1840.
   Dopo aver compiuto il corso di lingua latina, studiò filosofia e matematiche elementari con M. Ciccone, e matematica superiore con l'abate Angeloni: coltivò inoltre la storia e l'archeologia col Barone Tuli), e la poesia con Filippi-Pepe.
   A vent'anni vestì l'abito clericale, e nel 1801 fu ordinato sacerdote: poco dopo si recò a Napoli, ove - nel Settembre 1802 - conseguì la laurea in diritto civile e canonico. Tornato a Campii, dopo aver rifiutato l'impiego di Vicario generale di Capaccio, fu nominato esaminatore e consultore delle Diocesi di Ripatransone, di Montalto, e della nullius di Corropoli: indi, fu scelto come maestro di teologia per tutto il clero, prefetto delle risoluzioni de' casi morali, ed esaminatore prosinodale. Verso la fine del 1808, nominato Canonico della Cattedrale Aprutina, si trasferì a Teramo dove, durante venti anni, compì minuziose ricerche
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