Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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propria numerazione che prescinde da ogni riferimento agli altri, così da risultare immediatamente identificabile ), corredato di indici e di opportuni rinvii, eviterà quella confusa consultazione che in precedenza poteva dar luogo a perdite di tempo per lo studioso, ed eviterà altresì al personale della Biblioteca di dover affidare al ricercatore tutto o gran parte del materiale, come talvolta - di necessità — è già accaduto, con conseguenze che è facile intuire.
Si è quindi proceduto (numerose volte, sia per evitare errori di classificazione, sia per correggere eventuali errori di. trascrizione o di interpretazione) alla revisione sistematica -fascicolo per fascicolo - di tutti i documenti, che (per non essere tutti ben conservati) hanno dato luogo a non poche difficoltà durante la classificazione: proprio per questo — nonostante alcuni dubbi in proposito - si è valutata l'opportunità di inserire (come poi si è scelto di fare) una breve descrizione delle condizioni di conservazione e di leggibilità dei documenti stessi, con criterì che potranno anche essere ritenuti troppo soggettivi, ma la cui praticità è stata sperimentata, anche in funzione di chi dei documenti dovrà servirsi in futuro.
Per le stesse ragioni, è parso inevitabile — pur con il risultato di appesantire notevolmente il testo - di rendere conto delle citazioni più importanti che dei vari documenti sono state fatte in passato: anche qui i criterì sono stati soggettivi, nel senso che - inserendo le note bibliografiche - si sono superati i limiti del puro e semplice inventario: ma se quest'ultimo avrebbe dovuto costituire, nelle intenzioni dei compilatori, anche una guida storica ( non si deve mai dimenticare che il « fondo Palma » appartiene alla Sala Abruzzese della Biblioteca « M. Dèlfico »: è, cioè, inserito non soltanto concettualmente nella storia della cultura regionale), non si poteva prescindere dal segnalare almeno quei riferimenti che sono sembrati i più notevoli, e i più adatti allo scopo.
Contemporaneamente alle molte difficoltà di ordine teoretico, si sono incontrati e dovuti risolvere anche problemi pratici, tra cui l'opportunità - subito rivelatasi necessità, sia per le condizioni assai precarie di molti documenti, sia per l'occasione della Mostra del bicentenario — di sottoporre ad una prima salvaguardia almeno le pergamene, che si sono potute affidare al restau-
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