Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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DIVISIONE (FASCICOLI)
FASCICOLO I. (Pergam. dei Celestini di Corropoli N. 13)
[E' custodito in una cartella o busta col dorso in legno rivestito in carta imitante l'antica pergamena, e con piatti di cartone rigido color grigio, con gli angoli dei piatti rivestiti pure in carta imitante l'antica pergamena. I tagli sono decorati con un disegno a vari colori. Al dorso, due tasselli (applicati a colla) color rosa chiaro, con iscrizioni in oro: nel 1° tassello, recante pure lo stemma della famiglia Palma, è indicato il contenuto della cartella; nel 2° tassello è indicato il nome del donatore e l'anno della donazione. Al v. del 1° piatto, è incollato un cartellino a stampa (recante lo stemma dei Palma), ove sono ripetute le notizie contenute nei due tasselli suddetti. Sempre al v. del 1° piatto, è il targhettino della Biblioteca Provinciale « Melchiorre Delfico » di Teramo, recante il n. d'Inventario. La chiusura è ottenuta mediante gancetti di ottone opportunamente disposti.
«Carte Palma. Pergamene»; «DONO DI PANCRAZIO PALMA. 1884 ». Inv. 38952/38965.
La cartella conserva anche un foglietto volante di accompagnamento, scritto di mano del Savini, e risalente - come gli altri contenuti nelle cartelle dei Fascicoli successivi - certo al 1884, quando il materiale del « fondo Palma » non aveva ancora avuto un'adeguata sistemazione. Tutti i docc. contenuti nel Fascicolo sono stati temporaneamente affidati — per una prima, opportuna salvaguardia - al restauratore signor Angelo Pandimiglio di Roma, nel Settembre 1977].
[I]
N. 1 - Anno 1226. Restituzione di beni fatta da Odorisio di Corropoli al Preposto di Meiulano (Corropoli). Pubblicato nella sua integrità nella Storia di 'Teramo del Palma, (voi. IV, pagg. 258-61).
[Pergamena in gran parte frammentaria, ma ben leggibile nelle parti rimaste. Al v., oltre la nota di mano del Savini, v'è una nota d'archivio, del sec. XVI, postillata pure dal Savini: « Restitutione di D. Oderisio al Preposto di tutti i beni della Chiesa occupati e delle quali oggi come Barone il predetto... » etc. (il resto è di dubbia lezione)].
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