[II]
   N. 2 — 13... Registro censuale del Monastero di Meiulano in Corropoli. (Ne parla il Palma ,vol. IV, pag. 262).
   [Quaderno iti pergamena di 4 cc. (7 pagg. scritte) s.n. L'intitolazione o rubrica ( « Censuarij f actum in festo sancte marie de augusto. In primis ») e le iniziali sono in inchiostro rosso. Molto frammentario agli angoli del margine inferiore, è ben leggibile nella maggior parte, rimasta. La nota di mano del Savini è al v. della 4a e., ove pure si trova un disegno del « nodo di Salomone ». Assieme al successivo nostro n. Ili, è stato inventariato dalla Biblioteca col n. 38953].
   [IH]
   N. 3 - 13... Altro registro censuale dello stesso Monastero. Vedi pure il Palma (voi. IV, pag. 262).
   [Quaderno in pergamena di 7 cc. (11 pagg. scritte originali) s.n. + 2 pagg. scritte s.n. (contenenti un contratto del 25 Luglio 1550) + 1 pag. scritta s.n. - l'ultima - di note sulle decime dell'Abbazia di Meiulano, di mano del sec. XVI: « Nota ohe quando mai il nostro Monastero di Corropoli perdesse o rinunciasse la giurisdittione Spirituale et Ordinaria di Corropoli, non porria mai perdere le Decime, che essigge di grano, uino et altro in questo distretto e territorio di detta terra; per che sono Decime prediali, et non sacramentali, come si uede chiaro nella seguente nota di Censuarij antichissima; e tanto più che le Decime per l'Ammi-nistratione de' Sacramenti già si sono assegnati, e dispartiti al Preposto o Rettore di S. Agnesa, essigendosi lui una contrada, e molti territorii doue non essigemo noi.
   Dimaniera [sic] che le Decime nostre sono in pieno Jure di questa Chiesa di Meiulano, non come matrice, òuer Parrocchiale, ma come Baronale per raggione di Demani], che spettano alii Baroni come si uede chiaro nella seguente. V. Z. »:
   « Franciscus de longissato prò quadam petia terre, quam habet in Domanio Mogilani tenetur diete Ecclesie annuatim in feste predicto soluere soldos XXII. Et Decimam in suo tempore condecentem ». E' questa la traduzione, rammodernata, dell'inizio del nostro doc. II. Sempre al v. dell'ultima e. è la nota di mano del Savini, mentre sul r. della    20

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