Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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« Relatione dell'Unione della Grancia d'Atri all'Abbazia di Corropoli »; « Mazzo di diuersi Istromenti,... emfiteusi... N. 44; « Relatione dello Stato et Unione della Badia di S. Maria Meiulana di Corropoli. Abbazia de' PP. Celestini del Monastero di S. Benedetto, e della Grancia d'Atri ». La conservazione del foglio non è molto buona, al contrario della leggibilità, che può dirsi soddisfacente. La carta volante che vi è inclusa, scritta di mano del Palma (con annotazioni - sotto i n. 1 e 2 - concernenti l'Abbazia dei Celestini di S. Maria a Meiulano in Corropoli), è in buone condizioni di conservazione e di leggibilità].
[XXV]
N. 12 - 1629. Lettera dell'Abate D. Domenico de Lucera a favore della compra feudale di Corropoli per parte dei Celestini della Badia, (v. Palma, voi. IV, pag. 269).
[.Foglio di 2 cc. s.n., di cui è scritta solo la la. Al v. della 2a e. la nota di mano del Savini, e la nota di archivio coeva: « Lettera dell'Abbate d. Domenico de Lucera ». Il foglio presenta due strappi agli angoli superiori, ed è mancante di buona parte di tutto il margine inferiore: la leggibilità è buona nel testo superstite].
[XXVI]
N. 13 - 1629. 'Notamente delle entrate della Baronia di Corropoli e descrizione del paese, (v. Palma, voi. IV, p. 270). Carte scritte N. 4.
13 fogli inseriti l'uno nell'altro a formare un quaderno, talché la scrittura (che occupa le prime 3 cc. s.n.) è consecutiva, ed occupa la la e. di ciascun foglio. Al r. della 4a e. vi è una lunga nota d'invio (coeva, ma di altra mano e scritta di diverso inchiostro) alle cc. precedenti. Al v. della 6a e. è la nota di archivio (postillata dal Savini) coeva: « Notamente delle entrate del Barone di Corropoli ». La conservazione e la leggibilità possono considerarsi soddisfacenti].
[XXVII]
N. 14 - l629.Altra relazione sulle entrate di Corropoli. (v. Palma, voi. IV, pag. 270).
[2 fogli inseriti l'uno nell'altro a formare un quaderno, talché la scrittura (che occupa le prime 3 cc. s.n.) è consecutiva. Nella 4a e. trovasi al r. una nota di cui - per uno strappo della e. stessa - si legge soltanto
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