possessionis... de Esculo... Antonio de Capitalibus... ». Sebbene la pergamena sia molto frammentaria, e con una macchia d'umidità, il testo conservato è molto ampio, benché leggibile con qualche difficoltà per la grafia assai minuta].
   [XLVI]
   N. 6 - 1472 (19 Aprile). Instrumento di pace e perdono tra il suddetto Priore de Capitalibus ed Onofrio Mene-scalchi percussore del primo, (v. Palma, voi. IV, pag. 278).
   [Pergamena con al v. (oltre a quella di mano del Savini) una nota di archivio coeva: « Instrumentum pacis domini Antonii de Capitalibus oum honufrio... »
   E' molto frammentaria, la grafia è minuta e leggibile con difficoltà, a causa dell'inchiostro sbiadito].
   [XLVII]
   N. 7 - 1489. Bolla d'Innocenzo Vili, con cui instituisce i Monaci Celestini in S. Onofrio di Campii, sopprimendo in S. Onofrio di Cesena l'Ordine di S. Agostino e trasferendone il titolo priorale in S. Onofrio di Campii. Copia in carta, (v. Palma, voi. IV, pag. 279).
   [Foglio di 2 cc. scritte s.n., con la nota di mano del Savini al v. della 2a e. Tranne qualche lievissima mancanza di testo, la conservazione e la leggibilità sono soddisfacenti].
   [XLVIII]
   N. 8 - 1604. Convenzione fra i Deputati della Carità ed i Celestini di S. Onofrio di Campii per erigere una Congregazione sotto lo stesso titolo nella chiesa di S. Onofrio.
   [Pergamena con al v. una nota di archivio coeva, postillata dal Savini: « Campii. S. Onofrio. Convenzione fra i deputati della Carità ed i Padri per erigere una Congregazione sotto lo stesso titolo in detta Chiesa ». Sempre al v., alcune altre annotazioni, ormai pressoché illeggibili. Presenta parecchie mancanze di testo (vastissimo) e macchie di umidità, ma -sebbene la grafia sia molto minuta — è ben leggibile nelle parti rimaste].
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