Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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[LII]
N. 3 — 1400 (28 Aprile). Nomina ad economi e procuratori dei Domenicani di Teramo nelle persone di Nanne di Antonio Buzii e di Niccola di Paolo di Maestro Corrado di Teramo. L'instrumento fu rogato innanzi a Tuzio di Cola Palladini di Teramo, giudice a contratti di detta Città e delle terre della Chiesa maggiore aprutina.
[.Pergamena con al v. (oltre a quella di mano del Savini) 2 note di archivio: l'una coeva - « Instrumentum mandati...» - l'altra del sec. XVI (?), entrambe ormai pressoché illeggibili. La conservazione e la leggibilità sono buone].
[LUI]
N. 4 - 1400 (1° Agosto). Instrumento con cui la Signora Alessia, vedova di Sabino Montanari di Teramo, si fa oblata di S. Domenico e dona tutt'i suoi beni ai Domenicani di Teramo. Tra i testimoni notansi Cola di Paolo di Maestro Corrado, il signor Biagio di Niccola de Podio domini Ramontis (nella firma scriv'egli soltanto de Podio Ramonfis), il signor Giovanni di Niccolo de Cesa (nella firma si soscrive de Cesis).
[Pergamena con al v. (oltre a quella di mano del Savini) la nota di archivio coeva: « prò fratribus Sancti Dominici de offertione Alexie ». Lo stato di conservazione è buono, la leggibilità è difficoltosa per i pessimi inchiostri usati].
[LIV]
N. 5 - [Sull'originale era scritto 6 di mano del Savini, poi
corretto in 5 dallo stesso, a matita]. - 1405. Donazione di alcuni fondi in Fornarolo fatta dalla signora Buzia figlia del fu Sabino Blaxutii e moglie del fu Giovanni di Cicco Germinii(?) de Fornarolo ai Domenicani di Teramo. Tra i testimoni notansi i seguenti col predicato dompnus: Berardo Muftì Tho-massii di T eramo e Marino di Bartolommeo ( ? ) di Valle Castellana.
[Pergamena con al v. la nota di mano del Savini. Presenta uno strappo al margine destro e qualche altra piccola mancanza pregiudizievole per il testo, ma per il resto è ben conservata e ben leggibile].
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