FASCICOLO V. (Carte e pergamene delle Monache di S. Chiara di Civitella N. 12 — di cui 4 sono carte — con un regesto della maggior parte di esse di mano del Palma e posto a capo del fascicolo).
   [E' custodito in una cartella c.s.: «Carte Palma. Pergamene»; «DONO DI PANCRAZIO PALMA. 1884 ». Inv. 38975/38986. La cartella conserva anche un foglietto volante di accompagnamento c.s., scritto di mano del Savini:
   « FASCICOLO V. Carte e pergamene delle Monache di S. Chiara di Civitella. (Ne contiene N. 12). Di cui 8 pergamente e 4 carte bambagine. V'ha inoltre un regesto della maggior parte di questi documenti di mano del Palma ».
   Il regesto cui accenna il Savini è contenuto in un quaderno di 2 fogli ( 4 cc. scritte s.n., di mano del Palma), e concerne rispettivamene i docc. corrispondenti ai ni. del Savini 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 6, 9, 10, 12, 11: quest'ultima e., tuttavia, non è ricordata dal Palma, ma dal Savini stesso, con una postilla in calce al regesto, cui, di sua mano, il Palma ha posto quest'intitolazione: « Spoglio delle Scritture più interessanti trovate presso le Monache di Civitella ». La conservazione e la leggibilità di questo doc. sono buone. Eccetto quest'ultimo, tutti i docc. contenuti nel Fascicolo sono stati temporaneamente affidati - per una prima, opportuna salvaguardia -al restauratore signor Angelo Pandimiglio di Roma, nel Settembre 1977].
   [LXI]
   N. 1-1321. Bolla di Papa Giovanni XXII, che conferisce il Vescovato di Alba in Piemonte a Fra Guglielmo da Civitella (del Trento) dell'Ordine dei Minori (e di cognome de Savola}, (v. Palma, voi. V, pag. 48).
   {Pergamena con al v. (oltre a quella di mano del Savini), una nota di archivio del sec. XVI: « Bolla di monsignor Guglielmo del Vescovato di Albenga ». Il testo del doc. porta sempre « Albensis », per cui non può
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