Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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mezzo e a piedi, 52, e prima di carte variamente numerate. Contiene, ora con cinque interruzioni a pagg. 2, 4, 8, 12 e 14, oltre la mancanza delle prime carte, il compendio latino della storia di Campii, della quale nel n. precedente. Il Palma, in più luoghi della sua « Storia », le chiama Fragmenta in generale: ma se sono frammenti, parlano tutti di Campii e delle sue cose. Contiene quattro stemmi a penna di famiglie camplesi: de Turdis (p. 21 ), de Britiis (p. 23), Quintavalle (p. 24) e Compagnoni (p. 37), ed ha solo due pagine (32 e 43 ) in bianco: mancano però le carte anticamente numerate all'angolo estremo a destra 1-24,26-31, 33-44, 47-50, 53-58, e 60-63 e, dopo l'ultima ora restante carta 82, mancano le altre che doveano contenere la continuazione e la fine di questo compendio di storia camplese. E così finisce ora il quarto volume (frammentario) del Brunetti. Notiamo da ultimo che le carte di questo volume originariamente numerate 25, 32, 45-46, 51-52, 59 e 64-82 trovansi ora nella Biblioteca del Liceo in Teramo fra le Carte Palma (Fase. Vili, n. 2).
[Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit, pagg. 10-11, che da l'esatto resoconto di tutto il contenuto. Come si è visto, quando il Savini scriveva - nel 1898 - i docc. suddetti facevano parte del fase. Vili (cfr.) della sistemazione del 1884, pure eseguita dal Savini: con la donazione del 1908, tutti i docc. del Brunetti furono sistemati nella cartella di cui sopra. Il nostro n. CXXXII è ancora incluso in una cartellina recante l'annotazione (del 1884) di mano del Savini: « N. 2. 16... Frammento del libro III del MS. dello storico Brunetti intitolato: Sacra et profana Aprutii monumenta contenente una parte de&'Epitome Camplensis historiae in carte ora numerate 26. Secondo la numerazione originaria questo frammento ha le seguenti carte: 25, 32, 45-46, 51-52, 59, e 64-82. (Ne parla il Palma nella biografia del Brunetti: v. St. di Teramo, voi. V, pagg. 144 e 145) ». Nel suo complesso - tranne poche abrasioni in qualche carta, specie quelle contenenti gli stemmi delle famiglie di Campii - la conservazione e la leggibilità sono buone. La pag. 11 attuale reca una nota di mano del Savini, in riferimento alle citazioni che — del brano a lato -fa il Palma nella « Storia di Teramo », voi. I, pag. 152].
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