Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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[CXXXIX]
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11° — Mezzo foglio contenente, di carattere del Brunetti (sebbene l'anno ivi segnato 1611, in cui gli era ancora bambino, ce ne faccia un po' dubitare), il titolo: « Notitia di molte memorie antiche della famiglia de Scorrano detta oggi De Sterlich », tolta dall'archivio della regia Zecca in Napoli dal 1100 al 1429. Tutto il resto è andato perduto.
[Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 13. In realtà, il titolo esatto è questo: « Notitia de molte memorie antiche della famiglia de Scorrano tolta dal Reale Archivio della Zecca di Napoli Nell'anno 1611, quale notitia comincia dall'anno 1100 et finisce nell'anno 1429. Et è causa delli Registri Reali delli Serenissimi Re Carlo primo, Carlo secondo, Roberto, Giouanna prima, Ladislao et Giouanna .seconda ». Il foglio è abraso, ma il testo è integro e di ottima leggibilità].
[CXXXX]
12° - Quinterno, di cui sono rimaste soltanto pagine ora numerate 6, contenente l'oroscopo su Giosia III d'Acquaviva di Aragona, duca d'Atri, nato in Giulianova la sera di sabato dei 25 di Gennaio del 1631 alle ore 3,30 di notte, compilato dal sacerdote Paride Paris Filofonte, abruzzese, teologo di esso Duca. Vi sono tre tavole astronomiche per trame pronostici sulla vita del Duca fino al 1679, e poi lo scritto resta interrotto.
[Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pagg. 13-14, che da altre notizie al proposito. L'esatta intestazione è la seguente: « Genesis Illustrissimi, et Excellentissimi Ducis Hadrianorum Josiae III De Aquauiua De Aragonia A Paride Paris Philofonte Praecutinorum Presbitero, et Eiusdem Excellentissimi Theologo, Ac Sitientium Aoademiae In Insula ipsius Ducis erecta Auctore; Cuam praecipuis Hylegialium Directionibus, Et annorum quorundam Circumuolutionibus Supputata. Mense Aprilis Anno Domini 1657. Die 21. H. o. 45. P.M. ». Il suddetto doc. è a sua volta inserito in una cartellina di cartone color celeste. Presenta strappi alla 2a e. (pagg. 3-4) che ledono il testo: per il resto la conservazione e la leggibilità sono buone].
Vedi anche G. PANNELLA, « frammenti... », in « Rivista Abruzzese... », cit., 1896, a. XII, fase. XII, pag. 559.
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