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Il Fondo Palma

Silvia Ciarelli Papa e Marcello Sgattoni
Consorzio Aprutino Teramo, 1977, pagine 149

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   pano i fogli 32-34: sono bianchi quelli 7, 9, 10, 11, 26, 28, 29, 31, 35, 36 e 37, tutti nel verso. In fronte v'ha il titolo: Historia delle famiglie nobili d'Apruzzo. Dai due altri titoli, pure sul primo foglio, si scorgono i cambiamenti del Brunetti: Catalogo de Dominij antichi, e moderni de luoghi della Prouincie d'Apruzzo, e poi, Historia delle famiglie degl'antichi Conti di Apruzzo e de alcune altre meno antiche. Segue, nel rovescio del foglio, Vindice delle famiglie di cui si narra. Notisi una interpolazione del Palma al fol. 25 v., che accenna ad alcune notizie, usufruite poi nella sua « Storia teramana », riguardante le famiglie feudali de Podio, de Ponticello, de Risento.
   [Cfr. F. SA VINI, Inventario analitico, cit., pagg. 15-16, che da l'esatto resoconto di tutto il contenuto. La conservazione e la leggibilità sono buone. Cfr. G. PANNELLA, « frammenti... », in « Rivista Abruzzese... », cit., 1896, a. XII, fase. XII, pagg. 560-1].
   3. CATEGORIA - Estratti
   [I docc. pertinenti alla suddetta categoria sono stati temporaneamente sistemati entro un foglio di carta bianca, con l'intestazione: « Carte Palma. Manoscritti di Francesco Brunetti. (Inventario analitico di F. Savini, 1898, Cat. Ili, ni. 15-26, pagg. 16-20). Revisione del Luglio 1977 »)].
   [CXXXXIII]
   15° - Piccolo quinterno di pagine ora numerate 24, di cui in bianco quelle segnate 2, e 20-24, scritto di alieno carattere. Porta il titolo: Miracula Sancii lustini Episcopi Theatini e appare estratto da una stampa fatta in Chieti per Isidoro Facii e Bartolommeo Gobetti nel 1597. Dopo una dedica al lettore, segue la narrazione dei miracoli, che si chiude con un re sponsor io ed un oremus a S. Giustino.
   [iCfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 16. La conservazione e la leggibilità sono ottime, anche se la grafia è molto minuta. La scrittura è su due colonne].
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