di questa celebre cronaca, che riguardano le cose abruzzesi e in massima parte i Conti di Celano dal 1191 al 1243. E pure quasi tutti sono stati utilizzati dal Brunetti.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 19. La conservazione può considerarsi buona, ma la leggibilità è difficoltosa per la pessima grafia].
   [CUI]
   24° — Foglio di cui sono scritte, di mano del Brunetti e di aliena, le prime tre pagine, e in bianco e l'ultima. Contiene nella prima pagina, e in parte della seconda, estratti di autori greci e latini su Corfinio, e in parte della terza pagina simili di scrittori moderni su Forcona e Amiterno.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 19. La conservazione e la leggibilità sono buone].
   [CLIII]
   25° - Foglio volante scritto nelle due parti di mano del Brunetti. Contiene un frammento di estratto, non si scorge più da qual luogo, riguardante le guerre del Regno nel secolo XV, e specialmente dei noti condottieri Caldera.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 19. La conservazione è precaria, e la leggibilità — nelle parti meglio conservate — difficoltósa per la pessima grafia].
   [CLIV]
   26° - Quinterno risultante da tre fogli, ora cuciti insieme, e avanzi di altri quinterni, di pagine ora numerate 12. Contiene estratti, ora frammentari, dei registri angioini ed aragonesi dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, riguardanti varii feudi e feudatarii degli Abruzzi. Mancano parecchie carte, ed un foglio, ora corrispondente alle pagine 5-8, è tagliato nella parte superiore da mano, a quanto sembra, inesperta o fanciullesca. Anche in questi frammenti appaiono molti tagli a penna: segno che il Brunetti, alla cui mano appartengono gli estratti, li ebbe usufruiti.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pagg. 19-20. Conservazione precaria per abrasioni, tagli e macchie di umidità: la leggibilità risulta difficoltosa, talora per la non chiara grafia].
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