Un amichevole ringraziamento a Marcello Sgattoni e Silvia Ciarelli Papa che hanno concesso la pubblicazione di questo volume.
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4. CATEGORIA - Documenti.
[Sono dece, ciascuno a sé stante, senza alcuna sistemazione, se non quella dell'Inventario analitico del Savini].
[CLV]
27° - Quinterno di pagine ora numerate 44, di cui in bianco quelle segnate 2, 10, 32 e le cinque ultime 40-44, col titolo in prima pagina: MARMI ANTICHI DELLE PROVINCIE DI APRUZZO. Contiene, di carattere del Brunetti, le lapidi latine in lettere romane un po' inclinate, con brevi note marginali, esplicative dell'autore, in corsivo ordinario. Sonovi pure segni della stessa mano, che indicano l'utilizzazione delle inscrizioni.
[Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pagg. 20-23, che da un esatto, lungo resoconto critico di tutto il contenuto: si tratta, infatti, di un doc. di estremo interesse, ancor più per l'apparato aggiuntovi dal Savini, a margine. La conservazione e la leggibilità possono considerarsi buone. Cfr. G. PANNELLA, « Frammenti... », in « Rivista Abruzzese... », cit., 1896, a. XII, fase. XII, pag. 561].
[CLVI]
28° - Fogli volanti ora ricuciti e numerati di pagine 14, di cui sono in bianco le pagine 6 e 10. Contengono iscrizioni lapidarie romane, tranne due medioevali alla pag. 4 e che si riferiscono al campanile e alla ricostruzione della Chiesa di S. Francesco in Teramo, pubblicate dal Palma (voi. IV, pag. 285) e dal Bindi (Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi, Napoli, 1889). Inoltre, alla pag. 13, vi sono appunti di mano del Brunetti, e riguardanti alcuni castelli abruzzesi. Le iscrizioni romane furono riprodotte dal Brunetti nel quinterno precedente ora segnato col n. 27, e appaiono quasi tutte di carattere alieno.
[Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pag. 23. Presenta alcune abrasioni e macchie di umidità che ledono la scrittura, ma — nel complesso - le condizioni di conservazione e di leggibilità possono considerarsi soddisfacenti].
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