combattere il conte Francesco Sforza. Le prime due lettere sono scritte in latino, e le altre cinque in volgare, e tutte sottoscritte dal Visconti e contrassegnate da un suo Segretario.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pagg. 27-28, che da l'esatto resoconto critico del contenuto, e l'elenco cronologico delle missive, con la relativa paginazione. Cfr. per esse ianche il Palma, voi. II, pag. 114. Il Savini istesso, in una nota a margine di pag. 28, avverte di aver pubblicato le suddette 6 lettere, nell'« Archivio Storico Italiano » di Firenze, Disp. I del 1898: tale pubblicazione non risulta segnalata da R. AURINI, né nel suo lavoro « Francesco Savini e la sua opera. Saggio bibliografico... », Teramo, Ars et Labor, 1950, e neppure nel suo « Dizionario bibliografico... » cit., Teramo, Ars et Labor, 1958, voi. Ili, alla voce Savini Francesco.
   La conservazione e la leggibilità sono buone].
   [CLXVI]
   38° — Quaderno di pagine ora numerate 48, di cui soltanto l'ultima in bianco. E' monco di alcune carte al principio e manca perciò dell'intestazione, ove forse erano ancora la data e la menzione dell'autore, che non appaiono in fine. Contiene la relazione di un ambasciatore veneto (certo Ranieri Zeno) a Roma, fatta durante il pontificato di Gregorio XV.
   [Cfr. F. SAVINI, Inventario analitico, cit., pagg. 28-29, che da l'esatto resoconto critico del contenuto, di rilevante importanza, talché trovasi stampato in N. BAROZZI - G. BERCHET, « Relazioni della Corte di Roma... », Venezia, 1877. Presenta abrasioni e macchie di umidità, che però non guastano il testo: la leggibilità è buona. L'ultima e., sciolta dal quaderno, è in condizioni precarie].
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