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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   20 CAHTOI.O II
   fonti di S. Pancrazio r di Travezzano, il Fnnterolt il Capo d'Acqua, il Poggio d'Api, le fosse delle Noci, le acque minerali di Acqua Santa, i (lumi Filone, Chiaro, Castellano e il Fillione ne accrescono il volume. Questi due ultimi sono i più importanti, ma solo il Castellano interessa la regione abruzzese. Esso scende dal monte Giaccio Porcelli col nome di fosso del Fruitone prendendo origine a 2300 in. circa; raccoglie, a 2 km., dalla sorgente, gli scoli del Pizzo di Sevo, e dirigendosi per 2 altri km. verso N. piega in seguito a' N.E. : correndo tortuosamente, costituisce, il confine fra la provincia ili Ascoli e l'Abruzzo, lino sotto Yillapomo, ove l'abbandona e va a scaricarsi nel Tronto, a destra di Ascoli, dopo un eorso di km. 2U.3 di cui circa 7 km. di confine coll'Abriizzo. l.a sua larghezza è di 2li metri, la portata in magra al minuto secondo di me. la pendenza media 0.92 in. °/0. Lungo il Castellano si fa fluitazione di legnami tagliati nei boschi di Pietralta e Martese. Fin dall'origine il Castellano riceve il Rio di Valle Castellana che si unisce col l'osso della Fumcchcnda. formando le One Filmiate, impetuoso nelle epoche di pioggia, e riceve anche il torrente Tevere che discende dal monte Ceraso. Il Tronto è poi arricchito anche dal Rivolo o Fosso di Marino che discende dalla montagna dei Fiori, dal Rivolo Ponticello, dai l'ossi Filotoppi; dai torrenti dell'Olmo, S. Croce, del Lupo e dal fosso Ottone.
   N'ari ponti son costruiti sul Tronto : quelli della ferrovia, uno alla foce per la linea Ancona-Foggia e uno a pochi km. da Ascoli per la linea Ascoli-S. Benedetto: uno per la via carrozzabile presso Ascoli, e un altro fra Ancarano e Castel di Lama, allo sbocco della Valle di Odida, e il t-rzo di barche presso lo foce.
   l.a Valle del Tronto è ristretta assai nella sua parte montuosa, ma nei dintorni di Ascoli si allarga alquanto e maggiormente più a valle, dove bellissimi villaggi sono sparsi qua e là solle pendici: verso la foce poi si protende in una pianura che sulla sinistra va a San Benedetto e sulla destra raggiunge la Vibrata. Lina via rotabile ed una ferrovia lo fiancheggiano ila) mare lino ad Ascoli.
   Il Tordino. Fu menzionato da Plinio eoi nome di li filili us fltivlus apiirl Cnslrum Xoviun, mentre alcuni erroneamente lo confusero col Vatrinvs. Nei bassi tempi pn se il nome di Truntinum o Trentino, quasi piccolo Tronto, ni ni clic ha conservato all'origine fino a Valle S. Giovanni, i.s