24 CAPITOLO II
depositarli. La sua portata massima normale è di m. e. 1.840 nell'estate e in. e. 0,270 noli' inverno e la minima normale di in. e. 1,20 nell'estate e 3,00 nell'inverno.
Le sue piene sano violenti e rapide, si elevano a circa m. 1,50 e lino a 2 in., ma diminuiscono prontamente. La larghezza massima del suo alveo alla foce e di 248 in.; nel Iranno inferiore alla confluenza del fosso di Castiglioni è ili in. 300 su vari tratti, la minima di in. 70 in un punto salo, e la media di 180 in. Superiormente si restringe a una media di 80 lino a Isola poi discende a 30 metri eoli un minimo di otto metri.
Le sue acque animano vari molini e sono d'ordinario limpide.
Oltre quelli già menzionati il Mavonc ha per affluente il fosso di Castiglione sulla sinistra a 113940 in. dalle sorgenti, il quale ha li portata di in. 0.750 in magra, la lunghezza di in. 5300 fin sotto Tossicia, ove assume il nome di fos;o della Salsa e biforcandosi s' interna nelle insenature della montagna fino a raggiungere lo creste del Montagnone (in. 080) ; i burroni che ne risultano sono quelli di Flamignano, di Ornano e della Valle : il primo ha origine nella contrada Colle dei Prati Migliali (in. 1298); è lungo in. 5770 fin sotto Tossici» e ha pendenze clic arrivano al 48 /„; a circa un km. dulia sua origine riceve il fosso di S. Marano ( le cui sorgenti sono nei depositi calcarei della Frana degli Abeti), poi quelli di Carelli (lungo m. 1005), e ili Pastino (lungo m. 2270) clic si riuniscono prima ili innestarsi con esso. Il burrone di Ornano ha origine presso Forca di Valle (ni. 913) ed ha la lunghezza di metri 5000, con pendenze varianti fra 5 e. 27 /„. li burrone della Valle lungo m. 3000 proviene dall'altezza di in. 800.
Altri in (Incuti importanti del tMavone sono il Ruzzo so-pradetto e il Leomagno. Il primo ha origine dall'unione dei burrone di Fossaeesa e di Malepasso nei detriti calcarei discesi dai monti Rraneastello e Prena ; è lungo m. 7H05, con pendenze variabili dal li al 20 /„ ; le sue piene -inno considerevoli. Il secondo s'innesta al Mavonc. a metri IÌ780 più a valle del Ruzzo e riasee nelle insenature dei molili Prena e Camicia: la collina di Scrrone ed altre minori formano sulla destra lo spartiacque fra esso e il Fino. Une burroni affluiscono nel Leomagno sotto Castelli, il Rio (lungo ni. 1874) e il Pidocchio (lungo ni. 2080 ), quest'ultimo arricchito dalle acque dei burroni del Serrane, di Acquasanta e della Yaiogrossa. La portata del Leomagno è di 0.700 in. e. in magra e 12 in piena. Influenti minori del Mavonc sono i burroni di Castel Castagna, del Vasto, della Sals i c ili Ronzano sulla destra, della valle di Peracanella, di lutino e di Acquasalata sulla sinistra.
Il Mavone corre nella valle Siciliana lunga circa 15 km. e