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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   L'fOMii l'RElSTOtttCO IN AliRtZ/O
   jnetorica da Gmeezio Uosa, elio ne fece un' illustrazione. Il pappo montuoso a cui appartiene la montagna dei Fiori forni ridentemente i ciottoli necessari; nei ealcali, di cui è costituito, l'incontrami arnioni silicei in quantità, da cui si cavarono li «etto, le frecce ed i coltelli: dalle arenarie cretacee, che *i (fendono nella valle del Vomano formarono le lastre di follar* ed altri utensili. Le stazioni principali sono S. Giuseppe, Inoliano e Gabbiano, nel comune di Corropoli, nello valle <»lla Vibrata, oy. il dott. Uosa trovò delle accette i t'orma ovale ¦Marciata, altre tagliate a grande scheggiatura e di figura presso Ipom triangolare, delle lame di selce bianca-tia, delle azze di Iran molto primitiva, le quali forse servivano per batter , Oprandosi a mano, delle frecce formate Coli st lieggie di pi-prniaea grigia, al pianto ritoccate per rendere acuta la punta e tire loro forma ovale, più u meno allungata, dei coltelli, dei Kthialoi a margine multo allibito.
   Questi utensili sono delle due epoche più antiche del periodo «heulilico, alle quali perciò risale l'esistenza nella valle della Vibrata dell' uomo preistorico.
   E' certo clic fra le emigrazioni che si verificarono dall'Asia entrale nei tempi anteriori all' epoca glaciale, parecchie tribù «diressero verso I o< ridente, e spingendosi lontano, arrivarono .il parte orientale d'Europa, ili dove avviarono in direzioni ?w«e: alcune, risalendo la valle del Danubio, altre mantenenti più a mezzodì, lasciarono le. Alpi a destra, rasentandone ' bai', e continuando il viaggio lino ai paesi Danubiani, e di li ,mi contornando il mare Adriatico nella sua parte settentrio-itlr e scendendo nella gran valle del Po. Ora gli Appennini. M poco risentivano dei clima del periodo glaciale, che aia ¦pariva. • tutta la regione di recentissima origine, che il gran WP terziario, ritirandosi, aveva messo e metteva allo scoperto. Aivano soggiorno, facile e aggradevole, e le tribù arrivate tib valle del Po. trovarono tutte le facilità per estendersi, ed ibrrve si spinsero lungo tutta la Costiera ed allo sbocco di fii valle in presenza dei grandi fiumi, allora anche maggiori
   ,«ra, l'i....... indubbiamente stazioni, dalle quali, aunicnlando
   b popolazione, si staccarono sotto tribù, che isalendo fiumi, «raparono le vallate medesime.
   Sfila vale della Vibrala, i primi abitanti divevanu trovarsi Ikitn ili buone condizioni: suolo vergine e l'ertile, clima dolce. (nn-fiT.i umida, e e .sì confezionarono accette, azze, cuspidi di jtecc ed altri utensili, vivendo dapprima senza dimora, od in aulici capanne di foglie. .Ma Coll'estendersi delle nevi c del Ifu glaciale, non eonoseeniio l'arte del costruire, ricorsero alle anerise grotte rlie loro nitrivano i travertini dette montagne
   iìCivitella e dei Fiori, -rotte e cava ine disputale uli orsi ed