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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO Vili.
   STORIA.
   Prime genti abitatrici iteli'Abruzzo. — Questa nostri regione, nella quale si svolge la rudi' vitalità dei forti popoli clic preendettero e contrastarono l'espandersi ili Roma, mm olTre granii messe di preziose notizie noli* epoca più remota per deficenza di ricerche. Nessuna notizia, neppure una leggenda, narra deli-primo immigrazione della razza umana nell'Abruzzo. Le ai-connate scoperte di villaggi delle prime età preistoriche falle da Concezio Rosa nelle valli della Vibrata fra Corropoli e Cassone, quelle di tombe preistoriche presso Lama dei Peligni, i vari dolmen qua e là sparsi, specialmente sulle falde orientali della Maiella ai quali la fantasia popolare ha dato denominazioni tratte dai romanzeschi racconti del medio evo, dimostrano il prima apparire e l'esistenza di uno scomparso popolo primitivi! anche nell'Abruzzo, agli albori della storia, nell'età areheolitica e neolitica; popolo più antico della coltivazione del catupo e della fusione dei metalli le cui prime tracce si trovano pure nella nostra regione, come dimostrano i recenti scavi di Tor-toreto.
   Ma accertata l'esistenza di questo popolo primitivo, di <•»*> nulla sappiamo, e d'altronde la storia non può veramente co minciare che allorquando l'uomo già riunitosi in aggi egali particolari ebbe usi, religioni, linguaggi propri e tradizioni scritte leggendarie. Anche qui però scarso e il materiale archeologico a cui possiamo ricorrere per rischiarare il Imiti. Quali siano le
   razze immigrate non si può dimostrar.....in la testimonianza
   della storia, ma tolto al più aprioristicamente. Molti ne discussero a lungo e i due divisioni si riduce il peii-ie.ro di-i dotti Mii probabili primi civilizzati abitanti dell'Abruzzo, bacilo sempre sull'ormai indubitato principio chi- fi i popoli il.ilici m-