i'AT'ITOI.O Vili
Altra città ilei Pretuziani ora ( asinini imi-uni che sorgeva a MI miglia ila Troento, sulla via Salaria, e non era semplice luogo fortificato, rome apparirebbe dal nome, ma vera città; però né del nome antico nè delle sue vicende alcunché si sa. Nel medio evo era detto Castrum ilici l'tavinni c nel secolo XV i suoi abitanti furon trasferiti a tre miglia dentro terra, ove c ora Giulianova.
Ma la città più importante dei Pretuziani era Interamniu (l'odierno Teramo), la loro capitale alla confluenza dell'.Ubala (Ve.zzolaJ e del Ra linux (Tordino).
Quanto agli Adriani, in limiti più angusti era ristretta la loro regione. Il corso del Vomano (Vninatius fluvium) la separava a N. dall' agro Pretuziano e il Matrino o Piomba, limile terribile di cui Silio diceva
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(Lih. Vili).
dividevalo dai V'ostini insieme colla catena dell'Apennino ed il (.ran sasso :i S. ed a O.: cosicché non abbracciava più che l'estensione dei distretti di Atri e di Disenti. Ma se questi fossero i limili della regione Alriana anche nei tempi remotissimi, come lo eran poco prima della dominazione romana, non è certo, anzi è da supporre il contrario, ove si rifletta che Adria, l'unica città descritta in questa regione dagli antichi geografi, superava nei tempi remoli per popolazione, antichità ed importanza la stessa Interamnia. a 15 miglia dalla quale sorgeva. Gli Atriani avevano poi un navale o emporio clic in progresso di tempii divenne castello Malrlnum o ,\faeritiam Oppidum. alla foce del Piomba secondo alcuni, secondo altri sulla opposta sponda del Vomano nel luogo dello Srrrnc.
Agli Adriani apparteneva il Mima Cunarus. nel quale il Oliverio opinò dovesse ravvisarsi il monte Corno la vetta più alla del Gran Sa««o.
Per riassumere brevemente le vicende di questi tre popoli diremo che tranne l'occupazione che ne fecero gli Umbri, i Siculi ed i l.iburni e forse altri popoli, designati col nome di Pelasgi, e le guerre fra questi popoli e contro altre genti più antiche, se ve ne furono, nulla sappiamo, prima che il loro dominio ai Romani pervenisse. La sorte dai Pretuziani parve decisa allorché Curio Dentato nel 401 trionfò la seconda volta (lei Sabini, ed i Sanniti ccderono alle condizioni da quel console imposte: ma l'occupazione di Castro ed Adria per parte ili colonie romane dimostrerebbe che. anche d'epoca anteriore sia stata la loro soggezione. I Pretuziani combatterono come snei dei Romani contro