i.U'iroi.o vili
luoghi aporti, art essi vengono attribuiti i seguenti centri, eli certo si accrebbero nei tempi romani, allorquando perduta la politica indipendenza, questo popolu fu obbligato a dividere il proprio territorio con le colonie romane e soggiacque alla dura audizione d'esser governato da Prefetti.
Plinio rammenta quattro città dei Vestini. La più ragguardevole era Pinna chiamata virenleni, a causa degli olivi rigogliosi c delle viti che vegetavano in tutte Ip sue pianure ed i suoi colli. Sorgeva ove ora è Penne. A S., poco lungi era una sorgente d'acqua minerale detta Ari/na Ventina pL ì'irlum, ehc fu molto frequentata al tempo dei romani. La seconda città è quella di Angulus, là ove oggi è Città S. Angelo. Atornum alla foce del fiume omonimo (ora Pescara) era il porto dei Vestili! ed essendo l'unico per ampio tratto lungo quella costa Adriatica serviva anche ai Marrucini.
Un' altra città, menzionata da Plinio, sorgeva di qua dal fiume Salino, la città cioè dei Pieni nensi o Pia nienti annoverati da Plinio fra gli altri popoli del Piceno, ma che in origine furono compresi Ira i Vestini. Ma come è incerto il vero nome di questo popolo fra le due lezioni, cosi pure è incerta la situazione della loro città Plenum o Plania, clic si è voluta riconoscere in Pianella, posta fra i fiumi Salino e Pescara, dove non mancano avanzi di mura antiche.
Livio narra che i Vestini attaccati dal Console riccio Bruto nel t:IO di Roma trovarono scampo nella loro città munita di ('ulina o C.ytiva, che venne espugnata. Ma non facendosi di essa n enzione da altro storico o geografo, nulla sappiamo né della sua origine ne delle sue vicende. Quanto alla sua posi zione si e creduto sorgesse a Civilaquana. ove non mancano ruderi antichi : ed in tal caso sarebbe stala una delle fortezze che guardavano la frontiera verso le regioni dei Marrucini e dei Frentani. Altri perù la situano presso Paganini e vogliono trovare la traccia del nome Cutilia in un vicino monticello detto Cuticchio. Non sono però che semplici congetture. — Maggiori notizie non abbiamo dell' altra fortezza, pure espugnata dal Console lìccio Rruto, cioè di Cincillà, la quale guardava l'agro V'ostino dal lato dei Peligni e dei Marrucini: dalla vantaggiosa posizione di Civita-Aretenga, presso Navelli e Ca-pestrano e da qualche avanzo di antichità ivi seoverto, si è creduto da alcuni clic sorgesse in quel sito ; altri però la vo-glion posta a Celiera, piccolo villaggio in diocesi di Penne.
Altra città dei Vestini era Anfina o Aitftniim, della quale Plinio menziona gli abitanti cioè gli Aufinati. Il sito di Alili n n si è riconosciuto nell'odierno Ofelia. l'OITene del medioevo presso Capestrano. Noi dintorni di cs-a si trovano diversi av anzi d'antichità.