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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAHToLii Vili
   t* dei dintorni di C.urr; Cicerone invece attesta clic ì Salóni furono berilli nella tribù rustica detta Sergia, una delle piò antiche di Roma. Ma non tutto il popolo Sabino partecipò subito alla romana cittadinanza. Alcune città rimasero prefetture, ed Amiterno e i conciliaboli delle campagne Sabine godevan del medesimo dritto, essendosi olTerti a Scipione per la spedizione contro Cartagine alcuni volontari di questi diversi luoghi, quando ei non poteva far leva di soldatesche nelle tribù. I Sabini non presero parte alla guerra sociale, e se il lor nome si legge in una medaglia battuta in quel tempo, riguarda soltanto i Marsi e i Sanniti, che dai Sabini la loro origine ripetevano.
   Tali furono la origine e le varie fortune di questo popolo famoso che da remoto tempo era già innanzi nella civiltà e quando piegò alla romana signoria non aveva forse deposto la sua primitiva semplicità, non aveva alterato i costumi, dacché lasciò ai tempi più degeneri e corrotti della storia romana una rinomanza di onestà, di rozza semplicità e di maschio coraggio. Orazio disse:
   (juimI ti pudica tnuliiT in l'tirl ìn uvr!
   Ilomiim, ninni- riulirs hhrrns
   Sabina ijualis.....
   Fp.«l. ir.
   e altrove
   .v/ rnslifunttii masruta militimi fruir* saltelli* durili lii/dliibil* Ycrsarr ylrbas, ri si in 1 hiiri* mi arbilrìiiin freisa* Pirrtarr fnslrs____
   l.i!.. tll    I Sabini che si governavano più coi severi costumi che colle istituzioni, più colla morale che colle leggi, che furon paghi più dell' incontaminato e semplice vivere dei campi, che propensi alla molle e turbolenta vita cittadina, ebbero poche e piccole città, l.a maggior parie della popolazione era sparsa nelle borgate e nei villaggi situati per lo più sulle cime dei monti. ¦Secondo le poche memorie lasciateci dagli storici e dei geografi • ¦ la «corta degli itinerari, le. piccole citili e borgate che i Sabini avevano nella regione Abruzzese erano le seguenti.
   Anzitutto a breve distanza dalla riva sinistra dell'Alerno. alla estremità orientale della regione, avevano la città di .{niitrniuni una delle più antiche d'Italia, là ove ora è S. Vittorino.
   A breve distanza da Amiterno sorgeva il villaggio di l'unii: nel luogo dove aveva principio la v a Claudia Nuova, e dove ora è Civita Tomassa.
   A due miglia da loculi presso al lumie lineila sorgeva un'altra città Sabina menzionata da Virgilio col nome di Cns/zerin e da Silio Italico con quello di Ctis/ii'miti, da alcuni però situata fuori dei nostri contini e precisamente ad Aspra sulla sponda