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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   STORIA
   e piando dal Campidoglio «i levò il grido dell'anni per la invasione dei Galli, nel liio di Roma, i Marrucini'coi Marsi, coi Frentani ed i Vestini volenterosi e solleciti offrirono un esercito di 'Ì0000 fanti e 1000 cavalli. Ma il momento storico in cui maggiormente rifulse la loro fedeltà fu quello assai più periglioso delle guerre puniche; non valsero ad espugnare l'animo (lei Marrucini ne il timore della prevalenza Cartaginese. ni1 le arti seduttrici di Annibale, nò lo scempio miserando a cui questi dannò le loro regioni nel suo passaggio, specialmente quando, venendo dal Trasimeno, attraversò l'agro Pretuziann ed Adriano, e volse poi pel territorio dei Marsi. dei Marrucini e dei Peligni. E in parlieolar modo esperimentarono il loro spirito nazionale, quando diedero spontanei il loro nome nel Sii7 per la spedizione di Scipione contro Cartagine.
   Altra prova di valore diedero essi nella guerra Macedonica contro il re Perseo, essendo console Paolo Emilio nel MSi di Itonia.
   Questa fedele alleanza dei Marrucini, come di altri dei nostri popoli, dur» fino alla famosa guerra sociale, allorché conobbero assai ben gravi i torli ricevuti dai Romani e cercarono la maniera di vendicarli. Ogni regione scelse il suo duce, e fra questi Erio Asinio, detto da Livio Praetnr Marnici mirimi, guidava l'esercito dei Marrucini; egli fu poi ucciso in una delle, battaglie fra Mario ed i Marsi. I Marrucini prima del termino iloll'MI av. C. furono battuti e vinti da Sulpicio legato di Pom-peo. internila la cittadinanza Romana, furono ascritti alla tribù arniensc. La sorte loro fu decorata coH'onore del municipio: scompare quasi d'allora il loro nome dalla storia: solo incide!)-talmente sono menzionati ila Cicerone e da Cesare il quale traversò il loro territorio nella sua marcia da Corfinio uell'Apulia. Nel .(:! av. C. si trova che i Marrucini furono ilei primi a dichiararsi contro Antonio; sotto Angusto poi passarono nella condizione di colonia romana, cono- ci attcsta Frontino. Il loro territorio fu compreso nella quarta regione : nelle successive distribuzioni non è chiaro a chi l'osse assegnato, giacche il /.' Iier Cnlonlarum comprende Tenie fra le C.iritatea Piceni. mentre Paolo diacono l'attribuisce in uu coi Frentani alla provincia del Saunio.
   Indicate cosi ,e generali vicende che la «tona ci ha eonser-servalc dei Marrucini, accenniamo alle poche città da loro abitale.
   Seguendo il corso della via Claudia-Valeria, che attraversava anche il paese dei Marrucini, gli antichi itinerari additano In-lerpromiito come una mansione della della via fra Corfinium o Peate denominandol i con varia lezione lnlerprnnilutn, fr>-lerhrnmhimii, liiterpr/niuin ed allrilniendole i'appellalivo i ra