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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   STORIA
   •ili
   se da
   Come i Vestini. i Marsi, i Peligni c i Marrucini. anche i Frontoni uscirono da una madre comune, dagli Umbri-Sanniti, •lai quali riportavano i loro usi, la loro religione, le loro istituzioni. Non è però da tacere che v'ha ehi, fondandosi su {pianto si trova riportato dal libro delle origini italiche attribuito a Catone, riconosco la provenienza dei Frentani da popoli della Liburnia e della Dalmazia. I monumenti però ci indicano clic qualunque sia stata l'origine remota, i popoli indigeni di tutto questo paese furono di razza Osca, nella cui lingua sono le più antiche iscrizioni e monete.
   Il primitivo nome di questo popolo in lingua Osca fu quella ili Frenerei. come si rileva dalle monete, nomo che i Romani poi por addolcimento mutarono in Frentani. E da clic sia derivato lai nome è inolio controverso : giacché, chi lo deduce dal fiume Frento loro confino orientale, chi dal monte Frentano elio non si trovò mai in questa regione, ohi dalla parola [return per la loro lunga estensione nella spiaggia del mare (come la loro primitiva lingua fosso stata latina!) e chi finalmente i una città o castello col nome di Fcrenta.
   Anche la storia di questo popolo, da Plinio annoverato fra le più forti e valorose genti italiche, comincia ad essere, nota all'epoca dello relazioni coi Romani. Compaiono nella storia come mi popolo separato e col loro proprio organismo nazionale e sebbene possano aver formato una volta, coinè suppone il N'ie-huhi\ una delle quattro nazioni della confederazione sannilii i. ciò più non era quando questa confederazione venne alle prese con Roma, copie si deduce dal'a loro condotta durante le lunghe guerre Sannitiche. Nel 31 !> av. C. la prima volta elio il ioro nome occorre nell'istoria appaiono in armi contro Roma, ma prontamente debellati e sottomessi pochi anni appresso (3    Seguirono la fortuna dei Romani nei maggiori pericoli, die doro aiuti m Ila guerra gallo-cisalpina pugnarono valorosamente contro Pirro, nella qual guerra si segnalò nella battaglia di Eraclea uno dei loro comandanti di nome Obaeo, e contro Annibale. Scoppiata la guerra sociale, a questa non presero una parto preminente. Pochi anni dopo. Cicerone li rammenta coni inviami alcuni dei loro maggiorenti Frentani hamlnes noi il /issi>) a propugnare la causa di Cbienzio, nativo di I.ariuo.