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soccorrere questi popoli, ribellatisi ai Romani rlie aveva» dr-• lotte due colonie r»<-l lor territorio, l'oro» combattuti e vinti e perderono tre delle loro fortezze. Quando nella guerra contro Pirro i I.ueani, i firuzzi e i Sanniti si allontanarono da Roma, i Marsi non violarono l'alleanza, e quando \nnibale scese in Italia, superate le Alpi, contrastarono il passo ai Cartaginesi alla riva del Tirino, sotto il coniando di Scipione. Né la loro fede mancò allorché il vincitore, dopo la battaglia del Trasimeno, devastavano i campi, dappoiché le coorti Marse combatterono a Canno e la gioventù Marsa corse dipoi insiemi' eoi Pcligni, i Marrueini ed i Frontini a ilare il suo nome per la spedizione contro Cartagine.
Ma quando, dopo tanti trionfi ottenuti colle armi degli alleati Roma non volle, né seppe riconoscere i nuovi diritti, nella memorabile guerra i Marsi furono i primi a prendere le armi
Nella guerra civile fra Cesare e Pompeo par l'ossero dapprima favorevoli a quest'ultimo e le venti coorti con cui Poinizio occupò Corlinio furono raccolte principalmente fra i Marsi, i IV ligni, o i loro vicini immediati, li 1 pari i Marsi sono ricordati c.iine favorevoli a Vespasiano durante la guerra civile fra lui c Vitellài.
Al tempo di Cicerone, i Marsi ed i Pcligni, del pari clic i Sabini furono compresi nella tribù Sergi ana, e poi nella quarta legione di Augusto, clic al dir ili Plinio, componevasi delle nazioni più valoroso dell'intera Italia. Nell'ultima divisione dell'Impero, il territorio dei Marsi fu compreso nella provincia detta Valeria.
Il territorio dei Marsi pare formasse di buon'ora una diocesi ecclesiastica separata, e nel medio evo il vescovo di .1 lumini uni portava il titolo di E/jiseo/>us Mtirsnriim ohe lianii tuttora i vescovi di Porcina, ove la sede fu trasferita. Il distretto si dice ancora Marsina e la nobile famiglia Col'lina p ria il titolo di conti dei Marsi.