CAPITOLO Vili T STORIA -V
e '.StKMi cavalli, parti- ucciso, parte prigioniero. Ma rifugiato»! a Teano Sidicino e rinforzatoli di nuova gente corse in aiuto di Aeerra assediata da C. l'apio Mutilo, e obbligò questi a ritirarsi. onde i soldati diedero a Cesare il titolo di imperatore, confermato dal Senato. Poco dopo <;. Mario fu attaccalo da Uno Fginio e respinto con pi rdite, ma Siila giunto a tempo gli uccise l'OOO Marsi. accrescendo la propria fama. Intanto Servio Sulpicio ('Sterminava i Peligni presso Fermo, ma i Marsi. con coraggio, arte ed inganno, vincevano Mario, clie rinunziò al colando i' tornò a Itnma. Questa vittoria fece decidere gli Cinbri ¦ gli Finiscili a dichiararsi a favore della Lega.
Koina, vinta cosi in più incontri, umiliata da capitani che aveva preso a scherno ed impaurita dall' adesione di altri popoli alla lega, come ne fan fede i latini scrittori che con tetro aspetto ci tramandarono questo fatai periodo di storia, per evitare a tempo il turbine che poteva rovesciare l'edilizio della Repubblica, sacrificando il proprio orgoglio alla salvezza comune, accortamente e prudentemente avvisò di pubblicare la legge (iiuliu. la quale concedeva la cittadinanza agli Italici che non si erano attuali a suo danno, o che avessero deposto le armi, e la eoi alleanza con Roma fosse irremovibile ed inviolata: indi si diede ad assoldar coorti. La legge produsse effetti salutari, perchè i popoli rimasti indifferenti fermò nella devozione, altri richiamò all'abbandono o al raffreddamelito verso i loro soci d'armi, l'inbri ed Etruschi, dopo una giornata campale, in cui i combattenti d'ambo le parli soffrirono gravi perdite, tornarono all'obbedienza. Uopo questa impresa furono creali consoli Pompeo Strabone e I.. l'orcio Catone. Il primo menò nel Piceno il nerbo delle legioni. Tutti i suoi sforzi furono rivolti all' assedio di Ascoli e, tostoehè seppe che un corpo di Marsi veniva in soccorso. lo assali e fugò. Ma un altro di quest'ultimi sconfìsse ed uccise il console Catone presso il lago Fucino.
In questo mentre Siila guerreggiava cun prosperità nella Cani-pania. e nella Puglia C. Cosciotto Pretore, al quale successe poi Metello Pio. Mentre questi l'ispnnevasi ad andare in soccorso di Gnbinio. proconsole, che guerreggiava con minor fortuna nella Lucania, dovè accorrere nel Piceno, ove. s, (.ra concentrato il teatro della guerra.
Vizio Catone, sommo duce ilei Marsi, copriva con poderoso esercito il paese dei Vestini. Il console Pompeo, che trovavasi all' assedio di Ascoli, fu costretto a dargli combattimento, da cui riportò lieve vantaggio. Vennero poi ambedue a parlamento
'ti perfetla eguaglianza di grado ed onoranza, come ci attesta Cicerone, che per la prima volta militava in quella campagna; e malgrado non -i fosse allora conosciuto ! esilo di quella conferenza, sembri che s d consisless ¦ a • pi, ..•.. i Vestini. i Mar-