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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   380 CAPITOLO XII
   l'aria è purissima e leggiera, freselie e limpide ne sono le sur aeque.
   Termine medio delle variazioni di tempo durante le quattri-stagioni è di iati giorni torbidi e nebbiosi, 12'2 sereni, 7:1 piovosi, iti nevosi. Hi tempestosi e per media delle pioggie in. U,Si<). La stagione più piovosa è l'autunno; frequenti e. copiose librine e le gelate sui monti lino al termine di giugno. Le nebbie rovinano non di rado messi e frutta. I venti spirano oou molla varietà, ma predominano borea e greco, che soffiano impetuosi, portando nevi frequenti: talora infuria anche il libeccio. 1 turbini. le procelle, le grandinate soil più frequenti nel marzo e nell'ottobre, \quila, Acciailo e S. Demetrio son soggetti a terremoti. Ueccnlcmente con litoti ne fu vittima Cittaducale.
   Nella provincia Aquilana predomina il suolo calcare, siliceo, argilloso : l'ossatura delle montagne è calcarea formando rocce compatte, frammentane, stratificate in diverso mollo, più o meno regolarmente, riscontrandosi spesso conchiglie ed animali fo.-sil; sostanze vegetali carbonizzale, marmi, brecce, silice. Cave ili travertino bellissimo e superiore per bianchezza a quello ili I i-\oli si hanno a Paganie»; cave di calce carbonata e di pietra bianca e rossa in quel di Barisciano, cave di marmi rossi e gialli nel territorio di Lueoli, cave di pietra traverliua e tracce ili pozzolana vulcanica a Castel ili Sangro, cave di marmo liei
   territorio di Seontrono, di pozzolana a lini..... di Cambio e a
   >. Demetrio; tufo litoide di color bruno cenerino a Sesara, mi-nii re ili ferro ossidulato terroso iu quel di Tornimparte e ili ferro nel territorio ili lloeca di .Mezzo ; combustibile fossile in quel ili Celano, a Gioia dei Marsi, a Leonessa e a Scanno, vene di vari metalli nel territorio di Cittaducale e alle falde dei Grau Sasso.
   Non mancano le acque minerali, fra cui le copiose sorgenti d'acqua acidulo-solforosa di Anlrodoeo, visitate ila molti infermi, e quelle analoghe nel comune di Cittaducale e Castel S. Angelo : l'acqua sulfurea ferruginosa fresca di Scontronc, la Q>ifili/in di Itaiano e molte polle d'acqua solforosa nello stesso Baiano lungo l'A terno ; sorgenti notevoli di acque termali nel comune di Popoli ecc.
   Il suolo presenta anche minerali d'ossido e di solfato non tern I-ossa, breccia e terriccio nero, generalmente o parzialmente misto. mentre il suolo delle parti coltivale nelle valli òdi natura ciilcareo-argiiloso-siliceo, ed in ristretto località silirco-calcsireo-argilloso con arena, breccia grossolana, avanzi di vegetali od animali, con sottosuolo di arenaria e breccia alluvionale, sicché ne resulta col detrito calcareo, un terreno fertilissimo ed atto a rigogliosa vegetazione, malgrado che i massi calcarei sporgenti mal si prestino ad una perfetta separazione per le diverse coltivazioni domestiche. Tali sostanze componenti il suolo in