C'.VPITOI.O Xlt
Inlrodoco con Antrodoco, liorgo Velino, Castel S. Angelo. Micigli.ino.
lìorliona ron Borbons. Ciltnreale e l'usi a.
Ilnrijnral/r/rr/alo con llorgorollefegato e Pescoroccbiano.
l'iamif/nnno con l'iamignano e Petrclla Sullo,
l.rimessa con leonessa.
II quarto circondario i¦ quello di Sulmoiin, e n 101243 abitanti: ha i seguenti mandamenti :
Sulmona fon Campo di Giove, Paecntro, Peltorano sul Gizio. Itocca Pia e Sulmona.
Introdrici/na roti Anversa. TUignarn '' Introdacqua.
Cufici di Sanr/ro con Alfedena, Harrca. Castel di Sandro. Ci* vitella Alfedena, Seontrone, \ illcllu Itarrea.
l'rxroroxlnnzo con Ateleta, l'escocostanzo, ltivisindoli, Itocca raso.
Popoli con Popoli e rtoccaeasale.
Pro lo In Pcliijna con Prat la Peligna, Pentitila. Prezza, Paiano e Vittorito.
Scanno con Scanno e Villalagn.
Abruzzo Ulteriore I. La provincia di Teramo o Abruzzo ulteriore I. è una larga zona che si stende dalla sinistra del (iuuic Pescara (donde la denominazione di ultra rispetto a Napoli) alle foci del Tronto.
I.a vita storica dell'Abruzzo Teramano, diviso anticamente negli Apri Uria no e Palmense verso il mare. N'ostino e Propiziano verso i monti, muove da tempi anteriori a Honia. Avevano i Palmensi per capitale Cas/rum Trucnlitmni allo foce ilei Tronto. iPretuziani hileratnnia Prirlulia(Teramo) gli Adriani Hadria (Atri) e i Veslini Cutina (l'orse l'odierna Civitclla Casanova) ed ìngulum (città S. Angelo). l.u sua periferia di 1i>2 miglia ili
00 a grado, su di una lunghezza di 47 '/-.• dalla foce del Tronto (ino ai contini meridionali di Castiglione alla Pescara e su di una larghezza di '/t dalla foce del Yoniano lino ai confini orien-
1 ili di Campolosto, fronteggia a II. e a !V l'Adriatico per 33 l/t. a S. l'Abruzzo citeriore per 20 '/.. a 0. l'Abruzzo ulteriore II per S3 'Ai e a N. la prov. di Ascoli per 3/;. La regione è rosi racchiusa da limiti naturali che sono a levante e a greco dell'Adriatico; a settentrione il fiume Tronto e a S. il fiume l'escara. che scorre rigonfio e spumeggiante quando si sciolgono le nevi dell'Appennino centrale. Poro ad oriente di Popoli la linea di confine dalla sponda sinistra del fiume si dirige verso il Gran Sasso, tenendo a >'. (). per m. Alto, in. Camicia, m. Portella. Pizzo Celatone, ni. S. Franco, tutti nel Gran Sasso, dopo i quali continua a tratti serpeggianti verso N. fino a Pizzo di Sevo, dal quale, tenendosi a qualche distanza dalla sponda