I TRE ABRUZZI - DIVISIONE GEOGRAFICA, ECC. Iliitl
ilei Tronto, scende al torrente Castellano per unirsi poi al Tronto presso Ancnrano.
Tutto il suolo della provincia compreso in silTatti limiti presenta pochissimi altipiani ed è invece solcato da numerose vallate. in fondo alle quali scorrono torrenti e fiumi. La catena principale di monti è quella stessa di cui è nodo il (ìran Sasso. Dilla catena centrale, si slaccano due catene secondarie, di cui una partendo dal monte Camicia (:>1G0 111.) piega ad oriente e con direzione S. K. \a a terminare a N. delle loci del Pcsmru, formando tutta quella serie (li allure su cui sorge Penne: questa catena recinge il bacino del Pescara separandolo dai bacini del Tronto e del V'ornano; l'altra catena dal (ìran Sasso si dirige prima a N. per ripiegare poi leggermente a F„ e segue il corso ilei Tronto separandolo dal Yulliano. Notevole in questa catena è il monte Girello o dei Fiori (ni. 17!>7) e il monte ili (1721 ni.) a poca distanza da Civitella del Tronto.
Da queste due diramazioni dell'Appennino derivano poi lutti quelle serie di piccole giogaie clic serpeggiando, intrecciandosi, annodandosi stendono una lilla rete di alture su tutto il territorio, talché pochissimi sono gli altipiani e numerose invece le vallate in fondo alle quali scorrono torrenti e fiumi: e d'acque non soffre penuria la provincia, giacché è percorsa dal Tronto, dal Vibrata, dal Salincllo, dal Tordino, dal V'ornano, dal Piomba, dal Salino .Maggiore e dal Pescara, la quale rete idrografica però non è fatta sempre per arrecare alle campagne i benefizi della irrigazione e lascia invece le impronte degli straripamenti e delle inondazioni.
Ai monti elevati, le cui sommità son coperte di neve, alle scoscese balze, ai dirupi e alle profonde valli, alle diramazioni di quei colossi, le quali scendono verso l'Adriatico e sono seminale di pittoreschi paeselli allietali da vigneti e da campi 1 en coltivali, fa contrasto la larga costiera sabbiosa dell'Adriatico che dalla foce del Tronto a quella del Pescara misura iiii km., e che è nella massima parte rocciosa e non presenta notevoli insenature che possati servire di sicuro riparo alle navi, e. clic spesso è impaludala dai fiumi e torrenti i quali straripano nelle loro piene ed inondano campagne non fornite di regolari scoli. Solo Martin Sicuro, presso io sbocco del Tronto, e Oiulianova possiedono discreti porti, e nella bocca del V'ornano si addentra no le barche pcscherecce.
Attraente invece è lo spettacolo sulle alture. Quando il sole al mattino si posa sulle cime delle rocce e ne. illumina i campi nevosi, mentre verso la spiaggia l'aria calda spira sui pingui colli, m ha un singolare contrasto fra le nudità della roccia e i bianchi culmini coperti di neve e fra il verde perpetuo dei floridi campi allietati dalla brezza del mare. A sera poi qi andò