I TRE ABRUZZI - DIVISIONE GEOGRAFICA, ECC. Il
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dirimente a Giulianova. Dovunque si seminano grani duri, teneri e misti e in special modo nelle contrade marittime, e siili' fa esportazione anche fuori della provincia. Il frumentone pure si coltiva in tutte le contrade meno che nelle montuose, r del pori si esporla quello che sopravanza al consumo locale, tìli olivi prosperano con maggior vigore e abbondano più nel distretto di Penne che in quel di Teramo : le vili allignano beni-in tulli i luoghi fuorché in taluni dei circondari di Tossicia, di Montorio e di Valle Castellana.
Mollo diminuite sono le regioni boscose ; attualmente lo sono ili più quelle di Risenti, Bacucco. Castagna, Fariniloln, Civitella Casanova, Pescosansonesco, Castiglione, Roseto, lasciano, Mon-Icsilvano, Città Sant'Angelo: son formati di querce, ccrri, faggi, olmi, frassini, aceri, carpini, tigli, tassi, castagni, sorbi, roveri ecc.
Lentamente progredisce anche l'attività industriale e commerciale si è notato in quest' ultimi tempi una specie di rinascimento. Per quanto a Teramo ove e una fabbrica di fiammiferi, una conceria ed una tipografia, a Penne ove sono concerie e fabbriche di tessuti, a Castelli ove è l'antichissimi! fabbrica ili maioliche : per quanto a Citlà Sant'Angelo, ail Ati, a N'ereto, a Montorio il commercio sia discretamente operoso : per quanto >i lavori in varie località a scavar miniere di gesso, ili magnesia, ili marino e di una.specie di argilla che per la sua qualità par sia quella usata dagli Etruschi e dai Greci per i loro liguli: per quanto s'incontrino anche argnoni di buona lignite lungo le rive del Tordino e in valle S. Giuliano presso Teramo : il lavoro in genere non si esercita nella misura in cui potrebbe essere escr-citalo, e certo non poche ricchezze restano abbandonale nel grembo della natura per difetto di capitali.
In vari luoghi si hanno cave di marino, di gesso e di buone argille per ceramiche : notevole il litantrace ili Ripa, il travertino di Civitella ilei Tronto, l'alabastro, l'arenaria e il gesso ili Montorio al Vomano, il calcare quarzoso di Pielranieo, il marmo di vari colori d'Isola del Gran Sasso, le tra. re ili lignite lungo le sponde del Tordino e nella valle ili S. Giuliano presso Teramo che si ripetono a Colle Virtù nell'Ascolano, sullo il monte Girello, ma con irregolare andamento o spessore limitato.
I.e acque minerali, .specialmente le surgelili saline, che sgorgano in parecchi punti sono poro usali e non v'e annesso alcun stabilimento.
Certo la prosperità dell'Abruzzo Teramano ebbe in aulici giorni migliori. Sotto la fiera dominazione di Roma, Inlcramnia era ricca di prodotti che esportava per mare, avendo aperto un porto alla foce sinistra del Vomano <• un altro a quella del Tordino presso Castro. Nell'agro Preluziauo si producevano pelli,