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   LIBRO I - PREISTORIA
   II. Le due Adrie ed il mare Adriatico. — Dopo ciò, la quistione dell'Adria veneta e del nome dato al mare Supero diventa per noi di non difficile soluzione.
   Il paese tra i monti Berici ed Euganei e le bocche del Po è geologicamente recente ; e le bassure del Polesine, dove giace Adria, tardarono assai a prosciugarsi. Inoltre le stazioni lacustri di quelle località mostrano, secondo osservò il eh. Pigorini,1 un' influenza etnica diversa di quella occidentale.
   Qualche capo-tribù o regolo di genti illiriche, forse libur-niche, girando il capo d'Istria e costeggiando il golfo veneto, alcun tempo dopo l'invasione per le stesse genti del nostro Piceno, rimontò il Po e fondò Adria, denominandola dal simbolo etnico-religioso della sua gente. Che così sia avvenuto, risulta chiaro anche dai racconti mitici degli autori sopra citati, i quali, anche se confusamente, in fondo non fanno che assegnare ad entrambe le città un' origine illirica, sia che si voglia attribuire all' una o altra, come fondatore, Adrio o Diomede. H qual Diomede non è da prendere per 1' eroe omerico, ma pel re dei Bistagni traci, possessore dei feroci cavalli antropofagi, divinità adorata dai popoli illirici, che col suo nome avevano chiamato più d' una località della costa dalmato-liburnica.
   Ovvio ora riesce intendere come e perchè il mare, che tale costa bagnava, e sul quale quei popoli s'avventuravano ogni giorno in cerca di nuove prede e di nuove sedi che trovavano non molto lungi sull' opposta riva, venisse da loro detto 'Aòptoe;, latinizzato poscia Hadria, Hatria, Hadriaticum, Hatriaticum.
   Non dunque 1' una o 1! altra città, prima sorse e poi denominò il mare, ma, e paesi, e monti, e mare, e fiumi, furono appellati col simbolo etnico del popolo che li discoprì.
   Neppur qui gli scrittori greco-latini riferirono male, poiché non parlarono mai d' una città fiorente per commerci marit-
   1 Bullet. Paletnologia italiana, XIV, p. 124.