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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   luti
   LIBRO III - HATRIA SOCIA DI ROMA
   nino era Beregra (forse elove oggi è Molitorio), e giù nel piano, tra due fiumi, un pago rustico, che per la sua ubicazione-si disse appunto Interaiìmia; la quale poi, durante l'Impero, assorse a notevole importanza, sorpassando sotto certi rapporti quella di Castro. Al che pervenne per esser divenuta il centro commerciale (co ne il lab > di un), non politico, del Pretuzzio. Centro militare-politico, invece, pare sia rimasto, nei tempi romani, sempre Castro. Ma quando questa divenne importante colonia marittima, Beregra ed Interamnia appena nascevano. Esse, infatti, non sono notate da Plinio, da Livio, da Strabone, ma solo da Tolomeo, da Frontino e dagli agrimensori posteriori. La terra lavorativa, l'ager pu-blicus, del Pretuzzio fu prima equamente divisa fra Roma ed Hatria come preda di guerra ; quella si ebbe la parte orientale e marittima, ossia l'agro castrense, e questa l'occidentale, da Beregra fino al luogo d'Interamnia, dove sorse il conciliabolo dei coloni pretuzziani di Atri e di Castro. In Interamnia era fors' anche il limite tra il possesso romano e quello latino o atriano. 1 Sulla parte toccata ad Atri è ancora da fare una distinzione. É probabile che per una metà sia stata assegnata in proprietà censuaria (rÀritim) ad Atri lungo la valle del Vomano fino ai piedi dell'Appennino ; e su 11' altra, quella più prossima a Teramo, si sieno dedotti i coloni latini.
   CAPITOLO II. Guerre puniche.
   (490 --- 264) - (553 = 201)
   I. Prima guerra punica. — Sali' opposta costa d'Africa, come incidentalmente abbiamo visto, era sorta la grande potenza della fenicia o punica Cartagine, che tendeva al
   1 Cfr. Mommsen T., Stor. di Roma, lib. II, e. VII, § 16; Bbt.och, Jtal. Band., pag\ 54 e 134; De Sanctis, Stor. Romani, voi. II, pag. 365; i quali traggono le loro deduzioni da Frontino nei Gromatici.