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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO VIII.
   multi suscitati in Roma stessa e coadiuvati da senatori ed altre persone di alto grado, nel 495, per l'abolizione dei lupercali. Se tanto accadeva in Roma, dove alla spenta egemonia civile andava sostituendosi la nuova ieratico-cristiana, che cosa doveva avvenire nei piccoli centri, dove poteva soddisfarsi alle vecchie pratiche e seguire l'antico costume, dando meno all'occhio degli accesi taumaturghi e neofiti della nuova fede ? Tutto dipendeva dai sentimenti e dal volere degli ufficiali preposti dagli Augusti al governo delle Provincie; dei quali ufficiali, nella nostra provincia suburbicaria, noi ignoriamo perfino i nomi.
   Tralasciamo ormai quest'argomento, che abbiamo forse troppo toccato rispetto al nostro limitato soggetto.
   In questo ultimo periodo dell'evo antico, da Costantino ad Onorio, si modificarono sensibilmente, oltre che le circoscrizioni e le forme dei governi provinciali, le costituzioni interne dei municipi. Esamineremo le une e le altre relativamente al nostro soggetto alla fine del capitolo, riferendosi quelle riforme, non ad un solo augusto ma a parecchi, secondo rilevasi dal Codice Teodosiano, l'unica ed autentica fonte in proposito.
   Un solo documento locale abbiamo di questo periodo, ed è quello altrove accennato deb cippo milliario di Poggio Um-bricchio, che sta forse ad indicarci l'ultimo rifacimento della via Salaria nell'evo antico. È un cono lapideo, situato al tempo di Gio. Berardino Delfico, 1 che per primo ne parlò, nel piano della chiesa madre di Poggio Umbricchio, sulla sinistra sponda del Vomano. Vi si leggono scolpiti i nomi di Valentiniano, di Valente e di Graziano, che ci indicano il tempo del ristauro tra il 364 ed il 378, ed il milliario CIIII da Roma.
   IV. Onorio e glt ultimi imperatori d'Occidente (395-476). — Siamo giunti al tracollo dell'impero nella sua sede
   1 Dell'Interamnia Pretuzia. Napoli, 1812, cap. VII.