240 LIBRO IV - HATRIA MUNICIPIO E COLONIA ROMANA
fetti o vicarii di Roma e di Costantinopoli, che avevano autoritą in generale indipendente dai preposti al pretorio. Il prefetto del pretorio d'Italia risiedeva in Milano ed aveva sotto di se le diocesi d'Italia, della Rezia, delle isole d'Italia, dell'Africa settentrionale, governate da altrettanti suoi vicarii. La diocesi d'Italia comprendeva diciassette provincie, delle quali dieci dipendenti dal vicario di Roma, dette perciņ mbwbi-carie. Esse, oltre le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica, erano : Campania, Etruria ed Umbria, Piceno suburbicario, Apulia, Calabria, Lucania e Bruzio, Valeria. Dal prefetto o vicario d'Italia dipendevano: il Piceno annonario e la Flaminia, la Liguria, l'Emilia, la Venezia con Istria, l'Alpi Cozie, le due Rezie. Nč tutte le provincie erano uguali di grado e d'importanza. Erano divise in tre classi a seconda dell' importanza loro e della dignitą dell'ufficiale preposto a governarle. Erano di prima classe quelle rette dai consolari, di seconda quelle rette dai correttori, di terza quelle rette dai presidi.
Il Piceno suburbicario, cui Atri apparteneva, era provincia consolare e quindi di primo grado: stendevasi dal fiume Esi all'Aterno, dall'Appennino all'Adriatico. Al di lą dell'Esi cominciava il Piceno annonario, anch'esso provincia consolare; al di lą dell'Aterno la Valeria di terzo grado, presidiale. Le cittą principali del Piceno suburbicario sappiamo che erano al tramonto dell' impero d'Occidente : Ancona, Osimo, Fermo, Ascoli, Atri, Penne. Tanto rilevasi dalle notizie posteriori di Procopio (De beli. (ģłthorimi) e di P. Diacono (Hģst. Longobard.).
Dove il consolare risiedesse e fosse la capitale della provincia, non possiamo dire. Par probabile che per ragioni topografiche e d'importanza commerciale il centro fosse in Ascoli od in Ancona. Col Piceno suburbicario era venuto in fondo a ricostituirsi l'antico Piceno prima della conquista romana. Il centro non ne era stato e non ne poteva essere Atri, che trovavasene all'estremo limite. Ma, come in antico Atri era stata a capo della parte meridionale di esso, dal Tronto all'Aterno, č probabile che anche ora desse stanza ed