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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO III.
   -252
   tore avversario dimenticò la difesa del reo per scagliarsi contro il colpevole di un più nero delitto, quale gli apparve un solecismo? che osò negare all'imperatore Tiberio, contro l'opinione dell'adulatore Capitone, il diritto di coniare nuove parole? D'onde veniva il trageda Secondo Pomponio, cosi caro a Claudio, così lodato da Quintiliano, di cui Plinio senior scrisse la vita, perduta al pari delle opere di lui? D'onde il giureconsulto Sesto Pomponio, compagno di Ulpìano, allievo di Papiniano, uomo politico, filosofo e storico al tempo di M. Aurelio ed Alessandro Severo? Di lui si hanno frammenti nei trattati giuridici romani, principalmente nei Digesti, De origine iuris.
   Tutti e tre questi Pomponii letterati, o qualcuno di essi, non possiamo senz'altro ascriverli fra gli originarii o nativi di Atri, ma non possiamo neanche escluderli dal momento che un T. Pomponius Iiufus della tribù Mecia, e quindi cittadino, vi aveva fatto fabbricare una tomba per sè e per i suoi fin dall'età consolare {Corp. 11. 5034), e dal momento che di essi s'ignora la patria.
   Una consimile ragione milita, come già notammo, a favore dell'origine atriana di M. Cornelio Franto o Frontone, celebre retore ed oratore politico, maestro di M. Aurelio che gli eresse una statua e lo fece console. Fu paragonato a Cicerone; aveva un'eloquenza nobile ed austera a periodare largo e maestoso, secondo ci dicono gli autori a lui più prossimi di tempo, come Macrobio, Ausonio, S. Girolamo, Sidonio Apollinare. Ma noi non possiamo giudicarne, nulla rimanendo di lui fuor di pochi frammenti sulla proprietà delle parole presso i Grammatici. I frati maurini nella Storia letteraria-di Francia lo dicono gallo per la ragione principale che nel iv secolo esisteva nell'Alvcrnia una famiglia Frontone. Questa ragione non è certo migliore della nostra, consistente in una lapide funebre, anteriore al tempo di M. Cornelio, dedicata ad un C. Tullio C. F. Mai[ciaie] Frontoni Q[uin-quennali].
   sokricchio.
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