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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   270 LIBRO V - CIVILTÀ E COLTURA ATRI ANO-ROMAN A
   La rappresentazione artistica ed i soggetti mitico-ieratici hanno derivazione prettamente latina, con richiami qualche volta etruschi, sui nostri fìttili ; assai poco, per non dir nulla, vi si riscontra di greco. Sulle due arette di Atri e di Bacucco, più volte rammentate (Not. scari, 1896) sono disegnate ad alto rilievo delle amazzoni ricoperte da lunga veste (chitone) duellanti con una bipenne brandita a due mani, ciascuna, contro un uomo nudo, con breve manto sulle spalle e piegato a terra sul ginocchio destro e sulla mano destra, mentre colla sinistra para il colpo. Il soggetto funebre è analogo a quello di altre simili arette trovate sull' Esquilino. « Notevole « altresì è il lungo chitone dell' amazzone, il quale costume, « se rimase quasi sconosciuto alla plastica greca fin ai tempi « della scuola di Pergamo, di buon' ora fu adottato dall' arte « etnisca, come prova il celebre sarcofago dipinto tarquiniese « ora nel museo etrusco di Firenze. Anche sopra un monu-« mento sepolcrale romano, scoperto a Suasa e conservato nel « museo di Ancona, sono figurate due amazzoni in lungo chi-« tone con pelta e bipenne » (ivi, Brizio). Ed in rapporto alla diversa influenza artistica, e quindi alla diversa cultura e civiltà proveniente dall'elemento preromano, più intensamente rimasto nel Pretuzzio secondo il nostro concetto altrove esposto, il eh. Brizio fa quest'altra importante osservazione: « Anzi a questo proposito » (a quello dello stabilimento in Atri d'una fabbrica locale dopo il 464 d. R.) « debbo aggiun-« gere che pure in Teramo furono trovati, molti anni addie-« tro, fregi in terracotta e che sembrano di fabbrica locale, « perchè, come ha notato il eh. Dressel che per il primo ne « fece menzione (Bull. Istit., 1884, pag. 143), i soggetti rap-« presentati non trovano perfetto riscontro fra quegli ana-« loghi provenienti da Roma e dai suoi dintorni ».
   Il tempio in contrada Torroni, guardante il fiume ed il mare omonimi dall' omonima città (secondo l'espressione dell' antichissimo Ecateo) apparve al eli. Brizio « dell' epoca ro-« malia, costruito di laterizi e decorato con fregi in terra-