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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   272 LIBRO V - CIVILTĄ E COLTURA ATRI ANO-ROMAN A
   presso le mura, ci fanno pensare che questo fosse dedicato a Giunone e fors' anche a Giunone Lucina.
   Dalle prossimitą della fontana occidentale a Capo d'Atri, dove pare fosse un santuario, proviene una testina con velo in capo, dei piedi benissimo modellati, dei falli ed altri oggetti votivi, tutti fģttili, rimasugli del contenuto di una fa-vissa, con alcuni pezzi di cornicione o grondaia con decorazione a palma di viticci, pure in terracotta, appartenente ai fastigi del sacello. Dall' altra fontana orientale a porta Cappuccini deriva un' antefissa, rappresentante sul davanti la protome di un leone, di cui giubba e volto sono bravamente modellati ; le due zampe anteriori posano ai lati di un oggetto ellittico e cavo col quale 1' artista ha certo voluto rappresentare la bocca di una grondaia: dal collo del leone pende una bulla od un campanello con suo batocchio. « Questa « terracotta ha una importanza speciale, in quanto che č ri-« produzione esatta di altro esemplare rinvenuto anni ad-« dietro al Palatino e conservato ora nello studio dell' inge-« gnere Boni al Foro Romano, dove l'ho osservato il 19 gennaio « del corrente anno. Non antefģsse ma sgocciolatoi con tipo « analogo si trovarono a Pompei, ed un altro proveniente « da Roma fu descritto dal prof. Pellegrini fra le terrecotte « del museo Chigi in Siena » (Biģizio, ivi, 1901, pag. 186-87). Parecchi di tali frammenti trovansi nel mio museo, e ne vengono fuori tutti i giorni nelle opere di scavo per fortificazioni di fondamenta o per riattamento di strade interne. Cosģ nei pressi di S. Francesco, accanto a tre grandi dolii, furono trovati fregi decorativi con palme e viticci, e sotto la casa Vecchioni esemplari delle cosidette terrecotte Campane con figure di satiri occupati nella vendemmia, di Amore alato cavalcante, sembra, un leone, i quali ornati « comuni in « Roma e dintorni, si trovano assai raramente nelle pro-« vincie » (Brizio, ivi).
   Nell'elegante patera cretacea di casa Cherubini č impresso il motto Rota se lua(t) sotto la seguente figurazione pure