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L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo
e le sue vicende storiche
Francesco Savini
Tipografia A. De Carolis succ. Scalpelli, 1902, pagine 98

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   VII.
   ove a primo vista sembrano quello caso di proprietà privata del medesimo: so non elio 1' altra frase, clic ad esse si riferisce e che suona : « quas tu ex devotione tìdelium acqui-« sivisti », ci fa agevolmente intendere che quelle case fossero dello Zalfone non in quanto privato possessore, ma in (pianto amministratore dell'ospedale; giacché egli le aveva acquistate non col proprio danaro, sibbene con quello, come ivi espressamente si dice, (lei devoti e specialmente del canonico Valentino. La successiva frase poi, pur rife-rentesi alle stesse caso « et .justo titulo aequisivisti » è talmente generica, clic vale per qualunque acquisto giustamente fatto, e non può quindi aggiungere nò togliere valore al nostro argomentare. E così ci pare, se non c'inganniamo. di aver data a ciascuno la sua parte, secondo la storica giustizia distributiva.
   !). Che la fondazione dell'ospedale poi sia d'origine capitolale, una grande pruova storico-giuridica è nel censo, o meglio canone, clic nella bolla del l.iii.'iil vescovo riservava al capitolo come segno del costui antico dominio: « nihil .... roservantos nisi prumlium unum sive procuraci tionem, ecnsus (') nomine, aunis siiigulis oto. ». Oltre il senso ovvio delle parole, e anche da notaisi la voce procuratili. Questa nel senso classico vale anche espiazione con sacrificio e nella bassa latinità e nel diritto canonico è intesa per (pici che s' dava « porsonalitor visi tanti bus Kpisco-« pis alimcntorum nomine l'ra insomma una forma di canone, merce cui si riconosceva il signore diretto. Tale prestazione, nel caso nostro, fu sempre data in natura sino al principio del secolo XIX e consistette in dicci rotoli (chilogrammi S.!l 1 ) di carne porcina (sebbene questa non si specifichi nella bolla) e in una pizza o focaccia di Ialina. Essa in omaggio ai nuovi tempi, dopoché nel IS11 l'amministrazione paSBÒ nelle mani della commissione degli ospizii, fu nel 1813 commutata in danaro; noli' archivio provinciale
   I1 .Nella semenza iti-I Tribunale Civile ili Teramo del I ili febbrai» ilei issi, di cui più innanzi $ 17 . si osserva clic qui la voce cens > è impropria».ente adoperala per l'altra « canone