Stai consultando: 'L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo e le sue vicende storiche', Francesco Savini

   

Pagina (15/98)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (15/98)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo
e le sue vicende storiche
Francesco Savini
Tipografia A. De Carolis succ. Scalpelli, 1902, pagine 98

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   VII.
   a difendere e a proteggere 1' ospedale, di S. Antonio, non elio i sei del reggimento a prestar loro aiuto.
   11. Nonpertanto in tale amministra/ione ebbe il fallitolo a patire opposizioni ed inframmettenze, ohe seppe però tino al principio del secolo superare, per ciò valendosi precipuamente del vescovile privilegio esaminato. Cosi nel secolo XVI, dopo aver resistito, come narra il Palma ('). alle pretensioni di parecchi viearii vescovili, combattè quello dei commendatari! e grandi abati di S. Antonio di Napoli, ohe volevano a se sottoporre ogni stabilimento del regno, che portasse il titolo, di S. Antonio. Quindi per andar -alvi dallo insistenze del commendatario Don Alvaro de Quadra, l'arcidiacono e i canonici si obbligarono con iiistrumonto del notaio Filippo Iracinto dei 2li di ottobre del l.i!2 a pagargli l'annuo censo di carlini 10. Nota però il Palma (s), ohe tal pagamento seguì duo volto soltanto, nel 1543, cioè, e nel 104.'!. La questione durò a lungo od oblio termine solo nel 1717, e noi no abbiamo trovato nell'archivio capitolare i documenti. Difatti in una supplica di detto anno al re contro lo pretensioni dell'aliate di S. Antonio ili Napoli e dell'arcivescovo della stessa città, il capitolo chiede il permesso di comparire presso p uditore generale della Camera apostolica in l'orna acciò non sia turbato il possesso dell'intera amministrazione dell'ospedale di S. Antonio ili Teramo. Dietro tale supplica -i legge il parere, dato, a richiesta del re, da C. Sabiano, arcivescovo di Tessa lo-Iica, da Napoli ai lt di ottobre ilei 1717. Esso è favorevole, « aitine di esimere osso capitolo dalle molestie elio « sol' inferiscono nel possesso che àniio di amministrare « l'Ospedale sotto dotto titolo, che ha il peso di educare « e sostentare i proietti, ricovero gl'infermi e dell'omniino-« da libertà interna alla Chiosa » (;<).
   12. Per dimostrare poi i suoi diritti, P arcivescovo di Napoli fece stendere una memoria (ohe. senza data, si serba
   li hUU, Op. l il.: voi. IV: $ Capitolo « W gOYWaO dcfl'—pQlUlc. 21 Pai.iu, Op. c loc. di.
   Hi Ardi. cap. iil. — Carte «IHi'itspcilale ili S. \uPinio.