VII.
« st razione dell'antico Ospedale Civico si riunissi- a quella •• del distrettuale nuovo ? : e ciň con deliberazione dei liti ili febbraio del lS.'tl, mercč la condizione •• clic fosse-« ro conservate le solite funzioni ili culto, segnatamente « nella messa t'estiva, dčli' intervento del Capětolo ai due « ves)>cri ed alla messa solenne del 17 Cennaio. e per tale «. ragione si continuassero le prestazioni al medesimo in iě limile fundntimĚH ». K cosi 1' ospedale fu retto lino al
I stin dalla commissione di beneficenza, che, sotto Pattatale regno d'Italia, fu tramuuata. con pili larghe attrihu/ioni, in congregazione di carila.
17. Se non che il vecchio diritto capitolare, ridottosi, nei moderni tempi, come narrammo ( § !• ), ad una mera prestazione in denaro, si volle pur menomare, anzi abolire nel 1870 dalla Congregazione ili caritŕ, a proposta ilei prendente di questa, ch'era allora il Senatore Vincenzo lrelli.
II capitolo non si stette cheto e, memore dell' antica costanza. con cui avea sempre resistito ai potenti e diversi avversarii, e sebbene i tempi non fossero propizii a siffatte rivendic.izioni, si oppose aneli • questa volta; e la fortuna delle cause, pur come p •] passato, gli arrise. Della cosa narreremo qui brevemente le vicende, usufruendo il processo. clic serbasi nell'archivio della stessa congrega/ione. Si rivolse il capitolo ili prima alla podestŕ tutoria dei pitl>-1 ilici instituti, ch'era allora la deputazione provinciale; questa con la delibera '.ione dei 1>S di maggio del 187- (') riconobbe il diritto del capitolo e diffidň la congregazione a rimettere nel suo bilancio, doud' era stata tolta, la suddetta prestazione: ma non ebbe ascolto ed il capitolo adi allora il potere giudiziario. Il pretori di Teramo, prima, con sentenza dči 19 di giugno del lS7li (*), chiese al capitolo le copie legali del titolo originale del vescovo Arcioni, della lettera ministeriale del 18].'!, che commutava la prestazione in natura iu quella ili denaro e della stnl-
I Vidi. ilella Cit»:;i. iti caritŕ ili Ir:.inni; Sul. iteti• cui-• ira il r..i,iit. e ti c.mi-(jiTt;. ; a e. 51).
il hi, a c. 23.