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L'Ospedale di S. Antonio Abate in Teramo
e le sue vicende storiche
Francesco Savini
Tipografia A. De Carolis succ. Scalpelli, 1902, pagine 98

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a cura di Federico Adamoli

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   VII.
   « st razione dell'antico Ospedale Civico si riunissi- a quella •• del distrettuale nuovo ? : e ciň con deliberazione dei liti ili febbraio del lS.'tl, mercč la condizione •• clic fosse-« ro conservate le solite funzioni ili culto, segnatamente « nella messa t'estiva, dčli' intervento del Capětolo ai due « ves)>cri ed alla messa solenne del 17 Cennaio. e per tale «. ragione si continuassero le prestazioni al medesimo in iě limile fundntimĚH ». K cosi 1' ospedale fu retto lino al
   I stin dalla commissione di beneficenza, che, sotto Pattatale regno d'Italia, fu tramuuata. con pili larghe attrihu/ioni, in congregazione di carila.
   17. Se non che il vecchio diritto capitolare, ridottosi, nei moderni tempi, come narrammo ( § !• ), ad una mera prestazione in denaro, si volle pur menomare, anzi abolire nel 1870 dalla Congregazione ili caritŕ, a proposta ilei prendente di questa, ch'era allora il Senatore Vincenzo lrelli.
   II capitolo non si stette cheto e, memore dell' antica costanza. con cui avea sempre resistito ai potenti e diversi avversarii, e sebbene i tempi non fossero propizii a siffatte rivendic.izioni, si oppose aneli • questa volta; e la fortuna delle cause, pur come p •] passato, gli arrise. Della cosa narreremo qui brevemente le vicende, usufruendo il processo. clic serbasi nell'archivio della stessa congrega/ione. Si rivolse il capitolo ili prima alla podestŕ tutoria dei pitl>-1 ilici instituti, ch'era allora la deputazione provinciale; questa con la delibera '.ione dei 1>S di maggio del 187- (') riconobbe il diritto del capitolo e diffidň la congregazione a rimettere nel suo bilancio, doud' era stata tolta, la suddetta prestazione: ma non ebbe ascolto ed il capitolo adi allora il potere giudiziario. Il pretori di Teramo, prima, con sentenza dči 19 di giugno del lS7li (*), chiese al capitolo le copie legali del titolo originale del vescovo Arcioni, della lettera ministeriale del 18].'!, che commutava la prestazione in natura iu quella ili denaro e della stnl-
   I Vidi. ilella Cit»:;i. iti caritŕ ili Ir:.inni; Sul. iteti• cui-• ira il r..i,iit. e ti c.mi-(jiTt;. ; a e. 51).
   il hi, a c. 23.