testamentarie, di cui già abbiamo visto 1111 saggio ( i- 3 ), e le (piali allora non erano infrequenti.
Ivi esso uvea ancora altri cespiti: giacché risulta dal già citato Libri' criisimlix del 13IN ilei capitolo apriltino. che ]iaguvu a questo un umilio censo di tre danari, per •• intani pctiain terre sitimi ili pertincntiis Terami in eon-«¦ Irata sa net e Anzie >• ('), che 1' ospedale teneva e che tenne per poco tempo, ('io diciamo, giacché a margine di (pici codice, siccome mostra il testo, che trascriviamo fra i documenti dell'appendice ( n. Ili), si legge la postilla: Hubertus magistri Martini » (o « Mathei » come dovrebbe dirsi per corrispondenza al testo). Ora tali postille; si aggiunsero poco dopo la prima compilazione del 1348, per indicare i nuovi censuarii successi ai primi ivi inscritti; come prova chiaramente la frase « hoilic tenet •>. che talvolta precede il nome, e talvolta vicn sottintesa, siccome nel nostro caso.
l' I. Dovca (piindi 1' ospedale tener proprii criterii per 1' umminislrazioiie de' suoi averi e per regolar le sue incombenze. Di tanto, per fortuna, possediamo ancor oggi i documenti, per (pianto almeno riguarda il principio del secolo XVII. l'n bollano del vescovo aprutino Monti-santo, tuttora esistente ('), contiene un regolamento, che oggi diremmo amministrativo, di 17 paragrafi fatto da quel vescovo nel 1(103 e clic per la sua importanza noi daremo integro fra i documenti ( n. V) equi intanto analizzeremo. In esso appaiono in prima il capitolo e i suoi deputati e poi i procuratori, clic dovevano governare l'ospedale direttamente e curare i proietti. Il vescovo aveva la suprema sorveglianza e qualche ingerenza, del resto Sempre, come si è detto, combattuta e validamente dal capitolo, il vicario vescovile. (ìinsta tal regolamento, dunque, il capitolo aprutino dove*» eleggere a Natale due procuratori, a cui nel successivo I di gennaio davano il possesso i deputati dello stesso capitolo, scelti annualmeiitc nel seno di questo, e che
li {Altri- renuialix clt.. n. 7.1 am-lie citalo
i Vrrli. M'sc. ili Teramo: voi. 11 di, cc. U5-07.